L'ESORDIO PADOVA «Entriamo nel vivo di questo bellissimo appuntamento».

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L'ESORDIOPADOVA «Entriamo nel vivo di questo bellissimo appuntamento». La città ha fatto proprio, attraverso le parole del sindaco Sergio Giordani, il sigillo di Padova...

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L'ESORDIO
PADOVA «Entriamo nel vivo di questo bellissimo appuntamento». La città ha fatto proprio, attraverso le parole del sindaco Sergio Giordani, il sigillo di Padova capitale del Volontariato 2020, sigillo giunto da Kosice in Slovacchia dove lunedì scorso è avvenuta l'investitura ufficiale. Ricchissimo di eventi il programma presentato ieri alla cittadinanza dal presidente del Centro servizi volontariato di Padova, Emanuele Alecci e l'assessore comunale Cristina Piva. Il sipario su Padova capitale europea del Volontariato 2020 si alzerà il 7 febbraio, alla presenza - confermata - del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e sarà l'inizio di una tre-giorni di eventi, incontri e animazioni in Fiera di Padova: una sorta di expo del terzo settore.

GLI EVENTI
A marzo si proseguirà con 20.020 ore di solidarietà, edizione speciale del progetto 10.000 ore di solidarietà giunto alla sua 6a edizione: sarà un'azione di coinvolgimento per i giovani tra i 14 e i 28 anni, chiamati ad impegnarsi per un intero week end per la realizzazione di progetti socialmente utili in diversi luoghi della provincia. E poi i sette tavoli su povertà e nuove emarginazioni, salute, sport e benessere, cultura e istruzione, tecnologia e innovazione, ambiente e urbanistica, economia e sviluppo sostenibile, pace, cooperazione internazionale e diritti umani: attivati prima dell'estate 2019, stanno coinvolgendo oltre 350 cittadini in qualità di referenti di associazioni, imprese, associazioni di categoria, sindacati, università, scuole, enti pubblici e media. Hanno già prodotto i position paper sulla base dei quali si realizzeranno gli eventi e i progetti durante il 2020.
I tavoli di lavoro rappresentano la dinamica partecipativa e più cittadina di tutto il percorso di Padova capitale, e il loro lavoro servirà a consegnare al Paese l'elaborazione di contenuti e proposte operative che il territorio porterà nel dibattito nazionale relativo al legame tra volontariato, terzo settore, tessuto economico e obiettivi di sviluppo sostenibile.
SOLIDARIA
A settembre tornerà Solidaria, lo spazio ideale aperto alle contaminazioni artistiche e culturali, ma anche a quelle tra realtà profit e nonprofit. «L'interazione tra saperi diversi, tra professionalità altre, tra chi da sempre svolge un'azione di volontariato e chi magari non ci ha mai pensato, può essere un importante punto di partenza - ha sottolineato Alecci - per immaginare una città sempre più solidale, in grado di guardare al futuro con fiducia ed ottimismo. Le prime due edizioni del Festival hanno visto un coinvolgimento di oltre 50.000 persone, con più di 100 eventi e la partecipazione attiva di oltre 40 volontari; un evento nella città, per la città, con la città».
LA FESTA

A conclusione di Solidaria verrà proposta una grande festa del volontariato veneto. Prato della Valle e le principali piazze della città ospiteranno centinaia di stand per una giornata di festa e di iniziative culturali di grande respiro. In autunno l'evento realizzato in sinergia con Animazione Sociale sarà uno degli appuntamenti più impattanti, su scala nazionale, il tema sarà Rigenerare la solidarietà nei territori con riflessioni su obiettivi, modalità e ruolo dei soggetti territoriali per affrontare le sfide locali e globali che attendono le comunità da quelle venete a quelle europee - nel prossimo futuro. «Non sarà una celebrazione ma un momento di azione: adesso - ha sottolineato l'assessore Piva - cominciamo a fare rete tra profit e no profit per generare attività, ricchezza, uno stare insieme nuovo che superi muri, paure, insicurezze. Semineremo fiducia all'interno della comunità. In cartellone oltre duecento iniziative di altrettante associazioni di volontariato ed eventi promossi da Università, Cuamm, Ascom, Lions, Azione Cattolica.
Federica Cappellato
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Il Gazzettino