L'ERRORETREVISO Neppure dopo essere stata conclusa la Treviso - Ostiglia smette di suscitare polemiche. Nel mirino, questa volta, una cartellonistica che, a essere gentili, è...
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TREVISO Neppure dopo essere stata conclusa la Treviso - Ostiglia smette di suscitare polemiche. Nel mirino, questa volta, una cartellonistica che, a essere gentili, è imprecisa. La scoperta è stata fatta da Vittore Trabucco, che abita a San Giuseppe e che ha sempre seguito da vicino i lavori per la costruzione della pista ciclopedonale lungo l'antica ferrovia: «Appena fatto in tempo a gioire per la cartellonistica posta lungo l'ultimo miglio ad indicare percorso, punto dove ci si trova, distanze e direzioni di marcia che già si deve ridere per non piangere. La foto è eloquente: siamo all'altezza della bella piazzola di sosta già invasa dall'erba, che oltrepassa i due metri d'altezza, in attesa dei decespugliatori della Regione - secondo le dichiarazioni dell'assessore Zampese - e ammiriamo questo cartello che c'informa come l'ameno comune di Grisignano di Zocco, da sempre sito nella provincia di Vicenza, sia passato, nottetempo e presumo all'insaputa dei suoi 4300 abitanti, alla provincia di Treviso. Incredibile ma, come si vede, vero! Esterrefatti turisti ed escursionisti che, cartine e applicazioni per smartphone alla mano, cercavano stamane di venire a capo dell'enigma». Trabucco conclude con ironia: «A Grisignano di Zocco c'è l'antichissima sagra del Soco ma, come si vede, di soche in giro ce ne sono davvero parecchie».
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Il Gazzettino