L'enogastronomia fa colpo sui visitatori stranieri che al Friuli danno un "otto" abbondante

UDINE - (A.L.) Calano del 2,2% gli stranieri presenti in Friuli Venezia Giulia a fine 2015, attestandosi all'8,6% (105.528) della popolazione, che conta complessivamente 1 milione...

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UDINE - (A.L.) Calano del 2,2% gli stranieri presenti in Friuli Venezia Giulia a fine 2015, attestandosi all'8,6% (105.528) della popolazione, che conta complessivamente 1 milione 221mila e 218 unità. L'età media in regione, e quella di Udine, è di 46,9 anni, con i più giovani a Pordenone (45,1) e i più vecchi a Trieste (48,6%). I cittadini dicono in larga parte di vivere bene da queste parti, leggono molto (il 34% delle famiglie ha più di 100 libri in casa), l'anno scorso hanno aumentato in maniera significativa le visite a mostre e musei, a scapito dei concerti di musica lirica, e, non da ultimo, hanno aumentato le donazioni in denaro alle associazioni, passando in regione dal 18,5% del 2014 al 21,4 e a livello nazionale dal 14,5 al 14,9 per cento. Lo dice il Rapporto statistico 2016 Fvg che sarà disponibile sul sito della Regione a partire da domani. Il reddito medio delle famiglie è di 30mila e 739 euro, poco più di mille euro rispetto alla media italiana, e la ricchezza proviene per poco meno della metà della popolazione dal lavoro dipendente, per il 41,9% dalla pensione e per il 10,7% da lavoro autonomo. In regione si trovano bene anche i turisti stranieri, che la promuovono globalmente con un 8,3 e attribuiscono addirittura un 8,7 alla cucina. Quasi il 30% dei visitatori stranieri che ha dichiarato di avere scelto il Fvg proprio per la sua proposta di vini e cibi. Nel 2015 ci sono stati oltre 2,1 milioni di arrivi (+5,1%), di cui 1,1 milioni stranieri (record il 1. agosto). Cresciuta dello 0,5% la spesa turistica, con croati "top spenders" con 207 euro pro capite, decisamente superiori ai "tradizionali" austriaci (121 euro) e tedeschi

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Il Gazzettino