L'elogio di Bernard: «Col sindaco Brugnaro un rapporto ideale»

L'elogio di Bernard: «Col sindaco Brugnaro un rapporto ideale»
MARINA MILITAREVENEZIA «Quando nel 2015 ho assunto la guida dell'Istituto di studi militari marittimi ho trovato un ambiente estremamente favorevole per la Marina militare, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MARINA MILITARE
VENEZIA «Quando nel 2015 ho assunto la guida dell'Istituto di studi militari marittimi ho trovato un ambiente estremamente favorevole per la Marina militare, in primis con le istituzioni locali. E le cose sono migliorate con la nomina a sindaco di Luigi Brugnaro».

Nel cedere il comando dell'Istituto e del Presidio Marina di Venezia al collega Andrea Romani in quella che è stata la prima cerimonia di avvicendamento all'interno dell'edificio degli Squadratori, il contrammiraglio Marcello Bernard ha reso omaggio più volte alla città che anche in gioventù l'ha accolto come allievo dell'allora Collegio navale Morosini. Parlando del suo ultimo comando prima dell'abbandono del servizio attivo come la tappa conclusiva di un percorso intenso e velocissimo, che ha saputo darmi grandi soddisfazioni. Nel suo discorso alla presenza tra gli altri del prefetto Carlo Boffi, del vicepresidente del Consiglio regionale Bruno Pigozzo, del vicesindaco Luciana Colle e del comandante delle Scuole della Marina, ammiraglio di divisione Alberto Bianchi, Bernard ha posto l'accento sui risultati conseguiti e sul legame indissolubile tra la Marina e l'Arsenale, determinante per la conservazione delle sue strutture.
Oltre ai due simposi e ai seminari internazionali, ricordati gli interventi di riqualificazione e ammodernamento per accogliere nuovamente unità navali e la collaborazione con il Comune, la Soprintendenza e i Vigili del fuoco, specie per il restauro dell'edificio degli Squadratori. Nonché con la Biennale e l'Università Ca' Foscari. Mentre Bianchi, nel suo saluto, ha evidenziato l'importanza per la Marina militare di formare personale e costruire cultura dove un tempo si costruivano navi.
«Continuerò l'opera di quanti mi hanno preceduto - ha assicurato il contrammiraglio Romani - L'Arsenale è un luogo di incomparabile bellezza, che la Marina valorizza di concerto con la città».
Nato nel 1964 in provincia di Parma, laureato in Scienze marittime e navali all'Università di Pisa, il nuovo comandante dell'Istituto è un esperto pilota di velivoli ad ala fissa ed elicotteri. Ha comandato il cacciamine Vieste, la fregata Maestrale e il cacciatorpediniere Mimbelli. Nel suo curriculum anche prestigiosi corsi internazionali di formazione e incarichi di rilievo presso lo Stato maggiore della Marina, l'Accademia di Livorno e ambasciate.

Dal 4 aprile al 31 agosto di quest'anno, ha comandato la forza aeronavale dislocata dall'Unione Europea nell'Adriatico centro-meridionale, nell'ambito dell'operazione Eunavfor Med Sophia.
V.M.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino