L'automedica se ne va: «Un trasloco temporaneo»

L'automedica se ne va: «Un trasloco temporaneo»
SACILEArea dell'emergenza nella struttura polifunzionale di Sacile: l'auto medica in servizio nelle 12 ore notturne, da venerdì, su disposizioni del responsabile dell'Area...

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SACILE
Area dell'emergenza nella struttura polifunzionale di Sacile: l'auto medica in servizio nelle 12 ore notturne, da venerdì, su disposizioni del responsabile dell'Area emergenza dell'Asfo, si trasferirà a Pordenone. Il provvedimento è stato adottato per fronteggiare l'emergenza coronavirus assieme ad altri ben più drastici che hanno riguardato Maniago dove è stato chiuso il servizio del Punto di Primo Intervento. Dei provvedimenti che la direzione dell'Azienda sanitaria pordenonese stava adottando nei confronti dei Presidi sanitari periferici il sindaco Carlo Spagnol era stato informato ed erano stati «Giustificati - aggiunge - dalla necessità di riorganizzare alcuni servizi legati alla emergenza Covid-19».

PUNTO SALVO
A fronte del mantenimento dell'attività del Punto di primo intervento, cosa che invece non è avvenuto in altre realtà, Spagnol guarda il bicchiere mezzo pieno. «Mi è stato comunicato il trasferimento provvisorio dell'auto medica: da venerdì sarà stabilmente a Pordenone. Mi è stato garantito che la decisione ha valore temporaneo per affrontare l'emergenza sanitaria. Ma non basta - precisa -. Rispetto alla temporaneità del provvedimento, ho avuto ampie garanzie che l'automedica tornerà a fare servizio notturno nella nostra struttura polifunzionale».
LE ALTRE VOCI

Per il capo gruppo della Lega Marco Bottecchia «In questo momento difficile è inutile fare polemica. Non conoscendo i particolari che hanno portato a queste decisione, penso che sia giusto fidarci degli operatori sanitari che stanno gestendo l'emergenza». Sulla vicenda intervengono anche i responsabili dei movimenti che da tempo sono in prima linea a difesa della sanità sacilese. «Auspichiamo - dicono Gianfranco Zuzzi (Movimento Cittadinanza attiva per Sacile), Luigi Zoccolan (No tagli alla sanità) e Paolo Ricco (La difesa dei diritti dell'anziano) - che questa decisione momentanea non diventi definitiva, tenuto conto che in effetti la Riforma prevedeva che l'automedica H24 stazionasse a Pordenone. Solo grazie ad una concessione dell'Azienda sanitaria era stata dislocata a Sacile nelle 12 ore notturne dove ci auguriamo torni alla fine dell'emergenza». (ms)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino