L'ATTO VANDALICO Era finito a processo con l'accusa di aver ostruito lo scarico

L'ATTO VANDALICO Era finito a processo con l'accusa di aver ostruito lo scarico
L'ATTO VANDALICO Era finito a processo con l'accusa di aver ostruito lo scarico dei servizi igienici del parcheggio Caffi di...

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L'ATTO VANDALICO

Era finito a processo con l'accusa di aver ostruito lo scarico dei servizi igienici del parcheggio Caffi di Belluno. Il video, descritto in aula da un dipendente della società, del resto, lo ritraeva entrare in bagno e uscire dopo un'ora mentre l'acqua iniziava a filtrare da sotto la porta. Chi ha riparato il danno ha scoperto che era stato bloccato con delle castagne e della carta igienica.
Per Gabriele Toffoli, 24enne, a processo per quell'episodio del 6 ottobre e del 5 novembre 2015 il giudice Angela Feletto ha pronunciato una sentenza di assoluzione per la particolare tenuità del fatto. Il suo legale, Emiliano Casagrande, aveva chiesto lo stesso provvedimento, sottolineando che non c'era neppure certezza sull'identità. In aula è stato infatti ricostruito che la riparazione del bagno venne eseguita in economia dalla società che gestisce il parcheggio. Anche per il secondo episodio le cose sono andate allo stesso modo.
Quel giorno, sempre inquadrato dalle telecamere, Toffoli avrebbe ostruito con della carta igienica il foro da cui viene distribuito il resto del parcometro. Uno stratagemma che gli avrebbe permesso di recuperare in un secondo momento le monetine incastrate. Una furbata che gli avrebbe permesso di recuperare solo pochi spiccioli che la società che gestisce il parcheggio ha dovuto comunque restituire agli automobilisti. Insomma se anche gli episodi ci fossero stati non sono rilevanti dal punto di vista penale.
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Il Gazzettino