(L.Ma.) Se il costo della riparazione non supera troppo il valore commerciale della vettura danneggiata in un incidente, il proprietario ha comunque diritto al risarcimento in...
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Il 20 dicembre 2014 M. P. stava procedendo con la sua Fiat Grande Punto sulla Strada Regionale 308 da Cadoneghe verso Camposampiero quando, in prossimità dell'uscita per Borgoricco, si è trovato coinvolto in una carambola provocata da D. R., 23 anni, di Trebaseleghe, che, con la sua Alfa 147, stava percorrendo la Regionale a folle velocità, finché è incappato in un primo frontale con un Fiat Scudo e, a causa dell'urto, in un secondo scontro con un'Audi A6: il giovane campodarseghese, che sopraggiungeva regolarmente sulla sua corsia di marcia, per evitare i tre mezzi ha frenato bruscamente, buttandosi sulla destra e finendo nel fossato. Per fortuna il 27enne e il suo passeggero non hanno riportano gravi ferite, ma la Grande Punto ha subito pesanti danni, per un preventivo di riparazione da parte del carrozziere di 3.816 euro più Iva. M.P., attraverso la consulente Elisa Sette, si è rivoltp a Studio 3A per essere equamente risarcito. Ma la compagnia di assicurazione della controparte prima ha addebitato la fuoriuscita di strada al 27enne e poi ha formulato un'offerta di soli 1.600 euro, ritenendo anti-economica la spesa sostenuta per la riparazione del veicolo.
Da qui la citazione in causa contro Cattolica. Il Giudice di Pace di Padova ha accolto praticamente in toto le richieste del danneggiato e del servizio legale di Studio 3A.
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Il Gazzettino