L'ANNUNCIO Quattro italiani e un inglese. Li ha scelti la Fondazione Biennale

L'ANNUNCIO Quattro italiani e un inglese. Li ha scelti la Fondazione Biennale
L'ANNUNCIOQuattro italiani e un inglese. Li ha scelti la Fondazione Biennale (e non è l'incipit di una barzelletta), ma sono i nuovi direttori dei settori Danza, Musica, Teatro e...

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L'ANNUNCIO
Quattro italiani e un inglese. Li ha scelti la Fondazione Biennale (e non è l'incipit di una barzelletta), ma sono i nuovi direttori dei settori Danza, Musica, Teatro e Cinema che rimarranno in carica per un quadriennio (2021-2024). La nuova Biennale del presidente Roberto Cicutto prende forma e in qualche modo si assesta lungo questo anno difficile. Dopo aver gestito la fase più delicata (tutt'ora in corso) dell'emergenza Covid-19, e superata agevolmente, facendo scuola in Italia e all'estero, nella gestione dell'allarme pandemia nell'organizzazione e negli assetti della Mostra del Cinema, chiusa anche l'ultima rassegna del settore Danza, è arrivato il momento delle nuove nomine dei responsabili di settore. Un rinnovo atteso dopo la lunga gestione di Paolo Baratta e (anche) una conferma ormai già scritta, e mai scritta, come quella di Alberto Barbera alla guida del Cinema.

LA CERTEZZA
Una vera certezza e una sicurezza al vertice anche per un neopresidente (sia pure proveniente dal mondo del cinema) come Cicutto. Barbera è al quarto mandato (1999-2001, poi 2012-2015; 2016-2020); e ora resterà in carica fino al 2024. Barbera, oltre a vincere... il Leone d'oro come direttore più longevo, rappresenta senz'altro una garanzia nel delicato assetto del mondo del cinema soprattutto in questo momento così delicato come quello che sta attraversando tutto il settore a livello nazionale e internazionale. A fianco ad una conferma, le altre caselle della Biennale sono state cambiate tutte. Lasciano Marie Chouinard (Danza), Ivan Fedele (Musica) e Antonio Latella (Teatro), tutte nomine legate alle gestione di Paolo Baratta. «Il consiglio di amministrazione esprime la sua più viva gratitudine per il grande impegno - si dice nella nota ufficiale - per gli ottimi risultati conseguiti nei loro incarichi pluriennali». E non vi è dubbio che la Biennale targata Cicutto abbia voluto sostanzialmente dare una sterzata all'ambiente puntando su tutti nomi nuovi.
GLI INCARICHI
Per la Danza è stato scelto Wayne Mc Gregor, nato nel 1970, coreografo e regista inglese che lega la danza al design, la tecnologia e il lavoro. Autore di numerosi spettacoli e anche di video musicali come RadioHead e The Chemical Brothers. Per il settore Musica è stata designata Lucia Ronchetti, romana, 57 anni, autrice di opere liriche tra le quali proprio l'anno prossimo che all'Oper Frankfurt produrrà Inferno. Ronchetti è anche docente di composizione alla Scuola di Darmstadt e professore all'Alta scuola di Musica e Composizione di Francoforte. Per il teatro sarà l'occasione di vedere in azione una coppia di autori e registi come Stefano Ricci e Gianni Forte, rispettivamente bolognese e pugliese, entrambi quarantenni, che spaziano tra il teatro, la musica lirica. Oltre a questi sono anche autori per la televisione. Quest'anno hanno ideato, scritto, condotto e diretto Hic Sunt Leones, un programma in cinque puntate per RaiTre.
GLI ALTRI DIRETTORI
A completare la squadra dei direttori ci sono per il settore Architettura/Arti Visive con il libanese-americano Hashim Sarkis che curerà la prossima 17. Mostra di architettura in programma dal 22 maggio al 21 novembre 2021 (slittata all'anno prossimo per effetto della pandemia) e infine Cecilia Alemani che curerà la 59. edizione della Mostra d'arte, dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (anch'essa rinviata per motivi legati all'emergenza sanitaria in corso). Nel corso del consiglio di amministrazione che ha deliberato le nomine dei vari settori sono state anche indicate le date delle prossime esposizioni del 2021.
LE DATE

Il programma, così come ha sempre indicato il presidente Cicutto, sarà praticamente senza soluzione di continuità a partire dal maggio prossimo quando finalmente aprirà i battenti Biennale Architettura e poi via via si succederanno tutti gli altri appuntamenti: Teatro (2-11 luglio; Danza (23 luglio-1. agosto), quindi la Mostra del Cinema (dal 1 all'11 settembre) e a chiudere la Biennale Musica dal 17 al 26 settembre 2021.
Paolo Navarro Dina
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino