L'ANNIVERSARIO Sono passati 69 anni da quel 21 maggio 1950 in cui Cavarzere, e in particolare la frazione di Boscochiaro, vissero una delle più grandi tragedie della loro storia:...
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Sono passati 69 anni da quel 21 maggio 1950 in cui Cavarzere, e in particolare la frazione di Boscochiaro, vissero una delle più grandi tragedie della loro storia: la morte, per annegamento, nelle acque del Gorzone, di 15 bambini, a seguito del crollo di una passerella, durante una processione religiosa.
Domenica scorsa la comunità di Boscochiaro si è nuovamente riunita, come tutti gli anni, per ricordare i quindici «piccoli angeli» che hanno lasciato un segno indelebile nella vita della frazione. Il comitato cittadino, prende, infatti, il suo nome, 21 maggio, dalla data della tragedia e ai piccoli morti sono dedicati il ponte, che ha sostituito la passerella crollata, la scuola dell'infanzia, il capitello sulla sponda destra del Gorzone e un monumento in bronzo vicino alla chiesa.
All'epoca la notizia della disgrazia riportata da tutti i giornali nazionali e don Mosè Lionello, che guidava la processione (e che fu segnato profondamente da quella vicenda) fu anche uno dei primi a tuffarsi nelle acque del fiume, salvando alcuni di quei piccoli, è sempre stato uno dei religiosi più amati a Cavarzere. La causa della tragedia sarebbe stata, stando alle cronache dell'epoca, l'urto, durante la notte precedente, di una barca contro uno dei sostegni della passerella. In seguito la struttura venne abbattuta e l'attraversamento del Gorzone venne rifatto diverse volte, fino all'ultima, nel 2016, conclusa tra le polemiche per la scarsa funzionalità attribuita, da molti, all'attuale manufatto.
Ma domenica le polemiche sulle scelte amministrative, hanno lasciato il posto al ricordo commosso di quell'incidente a cui hanno partecipato, oltre alla popolazione della frazione, i rappresentanti di molte associazioni e lo stesso sindaco di Cavarzere, Henri Tommasi, con il gonfalone del Comune. Per il prossimo anniversario, il settantesimo, sono allo studio celebrazioni più importanti.
D.Deg.
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Il Gazzettino