L'ANNIVERSARIOPochissimi visitatori già prima della pandemia sanitaria e l'emergenza Coronavirus rischia di pesare ancora di più. Il Comune di Canaro studia le strategie per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pochissimi visitatori già prima della pandemia sanitaria e l'emergenza Coronavirus rischia di pesare ancora di più. Il Comune di Canaro studia le strategie per rilanciare il Muvig, Museo virtuale dedicato al pittore Benvenuto Tisi, che sorge nella frazione di Garofolo, a due passi dal Po.
L'inaugurazione era avvenuta esattamente quattro anni fa, domenica 29 maggio 2016. All'inizio molto entusiasmo accompagnava la nascita dell'unico museo virtuale del Polesine, un gioiello per il territorio. Dopo un paio d'anni, le visite sono diminuite. Ingressi in calo anche a inizio 2020, poi il virus ha fatto saltare le domeniche programmate, giornate specifiche in cui il Muvig accoglie giovani e famiglie. L'attuale convenzione con il Cedi, cooperativa che gestisce la struttura, è agli sgoccioli.
TUTTI I MUSEI SOFFRONO
Nicola Garbellini, sindaco di Canaro, riconosce le difficoltà, ma continua a pensare positivo: «Siamo riusciti a creare un museo in un comune che conta appena 2800 abitanti, lo considero un vanto per il paese. Nei primi anni le visite sono state significative, ora Il Muvig va rilanciato e alimentato, ma anche i grandi musei soffrono di questa situazione. Il nostro compito è mantenere vivo l'interesse. Il rapporto di gestione con il Cedi si sta esaurendo, ancora non sappiamo se ci sarà un rinnovo della convenzione. In ogni caso, non intendiamo rinunciare a questo gioiello. Continueremo a investire, a breve sarà configurato il nuovo sito Internet. Negli ultimi tre mesi, purtroppo, il Muvig ha subito le pesanti ripercussioni del virus, come tutti».
Garbellini pensa alla collaborazione con il Comune di Ferrara: «C'era un accordo per portare a Garofolo la statua originale del Tisi, ora esposta al Palazzo dei diamanti. E inoltre, grazie a un contributo di Enersol, società che gestisce l'impianto fotovoltaico a Canaro, faremo nuovi investimenti nella parte pubblicitaria, per migliorare la cartellonistica».
PARCO DA REALIZZARE
Sui lavori pubblici: «Sarebbe bello creare un grande spazio verde davanti alla struttura, un parco per far sostare le famiglie, ma ora il Comune ha concentrato le risorse su altre opere, che a breve verranno terminate, come il sottopasso per mettere in sicurezza la Statale 16», conclude il sindaco.
Alessandro Garbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino