L'ALLARME ROVIGO Paura e preoccupazione sono stati gli stati d'animo dei cittadini

L'ALLARME ROVIGO Paura e preoccupazione sono stati gli stati d'animo dei cittadini
L'ALLARMEROVIGO Paura e preoccupazione sono stati gli stati d'animo dei cittadini di Boara Pisani e Rovigo che al solito passaggio domenicale lungo il ponte che unisce le due...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'ALLARME
ROVIGO Paura e preoccupazione sono stati gli stati d'animo dei cittadini di Boara Pisani e Rovigo che al solito passaggio domenicale lungo il ponte che unisce le due province di Padova e Rovigo, sono stati gli spettatori non voluti di uno fenomeno insolito, il fiume Adige colorato di rosso. La strada, sempre piuttosto trafficata, ieri è stata lo scenario di questo spettacolo provocando rallentamenti, con numerose persone che hanno accostato per accertarsi di quel che avevano visto velocemente passando in auto.

Un'ipotesi è che sia stata un'alga che ha colorato di rosso il fiume, così come i canali di irrigazione adiacenti. Fenomeno già accaduto in passato sia a Fusignano, comune della provincia di Ravenna, che a Vigonza, nel Padovano, lungo il fiume Tergola. In quei casi la colpa era da attribuirsi di una microalga le cui cellule, addensate fra loro, formano una pellicola rosso sangue. Sicuramente la strana colorazione del secondo fiume più lungo della penisola non è passata inosservata e si presume che già nella giornata di oggi i tecnici dell'Arpav intervengano per analizzare l'acqua e capirne la causa, che potrebbe anche essere il fango per il maltempo in Alto Adige, con frane e smottamenti. Oltretutto, ricevendo acqua dall'Adige, anche l'Adigetto ha assunto tale colorazione, come si è notato lungo il suo corso in Alto e Medio Polesine, per esempio a Lendinara o Villanova del Ghebbo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino