L'ADDIO TREVISO (m. f.) È il giorno dell'addio al comandante Eros, il partigiano

L'ADDIO TREVISO (m. f.) È il giorno dell'addio al comandante Eros, il partigiano
L'ADDIOTREVISO (m. f.) È il giorno dell'addio al comandante Eros, il partigiano Umberto Lorenzoni. Il funerale civile sarà celebrato oggi pomeriggio, alle 15, nella sala del...

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L'ADDIO
TREVISO (m. f.) È il giorno dell'addio al comandante Eros, il partigiano Umberto Lorenzoni. Il funerale civile sarà celebrato oggi pomeriggio, alle 15, nella sala del commiato di Santa Bona, in via Riccioli. Lorenzoni è mancato domenica sera, a 92 anni, nella casa di riposo di Roncadelle di Ormelle, dove aveva iniziato la riabilitazione dopo l'ictus che lo aveva colpito ad aprile. Il comandante Eros questo il suo nome di battaglia aveva fatto la Resistenza sulle colline della Marca, come commissario del battaglione Castelli della brigata Piave nella divisione Nino Nannetti. Aveva perso tre dita in un'esplosione mentre cercava di far saltare un ponte ferroviario per bloccare i rifornimenti di armi e munizioni ai tedeschi. È diventato famoso in tutta Italia anche per aver rifiutato una medaglia al valore, chiedendo fosse assegnata a un compagno caduto. E da presidente dell'Anpi provinciale di Treviso ha continuato a portare avanti i valori della Costituzione impegnandosi in mille battaglie. «Mi colpisce e addolora profondamente la notizia della sua scomparsa è il ricordo di Carla Nespolo, presidente nazionale dell'Anpi ricordo con emozione un uomo la cui vita è stata interamente caratterizzata da un attivissimo e appassionato attaccamento ai valori della Resistenza. Ricordo le sue battaglie, i suoi genuini e contagiosi moti di indignazione, la sua intelligenza, quel modo tenace e irrefrenabile di opporre civiltà alle barbarie dei fascismi e razzismi. Ricordo il suo modo vivo e vivace di stare tra i giovani».

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Il Gazzettino