«L'ennesimo risvolto sulla vicenda del reclutamento di jihadisti in terra bellunese esige un segnale politico forte e chiaro». Lo chiede il senatore di Forza Italia Giovanni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Se le forze dell'ordine e gli inquirenti stanno continuando a fare il loro lavoro - dice Piccoli dopo le novità dell'inchiesta -, qualcuno nel Governo dorme sonni tranquilli, trattando il fenomeno terrorista come una questione di politica internazionale e non come una problematica che deve essere anche di sicurezza interna e ordine pubblico». «L'idea che una qualche forma di addestramento possa essere avvenuta tra le Dolomiti dovrebbe porre interrogativi seri e urgenti ai rappresentanti dell'Esecutivo». «Sto ancora aspettano una risposta da parte Viminale e Farnesina a una mia prima interrogazione sul caso Mesinovic risalente a quasi un anno fa, più volte aggiornata e sollecitata», sottolinea infine Piccoli. E conclude: «Le forze dell'ordine e gli inquirenti non dovrebbero essere lasciati da soli in una situazione così delicata».
E anche Forza Nuova di Belluno accusa lo Stato: «Nessuno fa caso che quasi tutti profughi di guerra arrivati in Italia sono maschi e di età compresa tra i 20 e i 40anni? Qui c'è qualcuno che fa finta di non vedere la gravità del problema o, peggio, è collusocon gli invasori» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino