UDINE - Era arrivato a Udine nel 1999, in seguito a un colpo di stato in Costa d'Avorio, suo paese d'origine. È morto ieri pomeriggio in uno scontro frontale a Levego, in...
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Le altre tre persone coinvolte nel sinistro sono invece finite al pronto soccorso dell'ospedale di Belluno: D.F.T., 58 anni di Belluno, che guidava il furgone ha riportato una una frattura alla tibia; trauma maxillofacciale per S.E., 25enne di Jesolo che viaggiava sull'Alfa con il suo concittadino F.C., 36 anni.
Bernard Della, classe 1955 della Costa d'Avorio, a Levego c'era forse di passaggio. Era arrivato in Italia la prima volta nel 1979, qui si era laureato a Perugia anche grazie al sostegno economico di una famiglia di Bolzano e, una volta ottenuto il titolo era tornato nel suo Paese. Amava la politica e in Costa d'Avorio aveva collaborato con il Parlamento nazionale fino al 1999 quando, dopo un colpo di Stato, il suo partito aveva perso il potere e lui non aveva avuto altra scelta che ripartire per l'Italia. Si era quindi stabilito a Udine dove, negli anni, aveva svolto diversi lavori: da operaio addetto ai servizi di igiene e pulizia a operatore ecologico, fino a impiegato di segreteria in alcune associazioni interculturali di immigrati del Friuli Venezia Giulia (Ucai e Alef). In diverse occasioni aveva parlato della propria esperienza di immigrato africano in Italia, partecipando anche al progetto "Cartoline dall'Italia: i volti sorridenti dei nuovi italiani" del regista friulano Massimo Garlatti Costa. Una galleria di video-ritratti di pochi minuti nei quali anche lui si raccontava parlando delle proprie esperienze e dei propri sogni.
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Il Gazzettino