Istituti paritari, solo uno su cinque apre per l'estate

Istituti paritari, solo uno su cinque apre per l'estate
SCUOLE PARITARIEROVIGO Procedono a ritmo serrato gli incontri virtuali tra Fism, insegnanti e genitori in vista della riapertura delle paritarie. Adesso è ufficiale: dal 3 giugno...

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SCUOLE PARITARIE
ROVIGO Procedono a ritmo serrato gli incontri virtuali tra Fism, insegnanti e genitori in vista della riapertura delle paritarie. Adesso è ufficiale: dal 3 giugno al 31 luglio scatterà l'animazione estiva nelle scuole d'infanzia Fism del Polesine. L'adesione rimane bassa, al momento riapriranno i battenti una decina di strutture su 55, ma si valutano strade alternative, come la fusione del Grest tra realtà vicine. E' il caso delle scuole di Boara e Granzette, che insieme accoglieranno i bambini e uniranno le forze, tra pochi giorni, per garantire il servizio estivo.

NUOVE REGOLE
Mauro Agnoletto, presidente Fism, fissa i paletti per l'imminente ripresa: «Saranno create sezioni, sia dell'infanzia che del nido, di non oltre cinque bambini in rapporto 1 a 5 con gli educatori, evitando le attività tra gruppi diversi. Gli oneri finanziari saranno sempre a carico nostro, i Comuni non spendono un euro per la sanificazione. Stiamo ancora raccogliendo i dati, al momento riapriranno sicuramente le scuole di Fiesso, Canaro, Boara, Lusia, Gaiba, mentre le famiglie di Bosaro e Grignano stanno valutando la nuova offerta formativa. Anche Rosolina pare intenzionata a riaprire dal 3 giugno - dice Agnoletto - Studiamo poi un modello alternativo, una sorta di fusione estiva per le animazioni, ma i genitori possono stare tranquilli, perché da settembre ogni scuola riprenderà per la propria strada. In questi giorni sono aperte le preiscrizioni. Diverse famiglie sono frenate dalla regola sugli over 60, che non possono accompagnare i nipoti all'asilo», fa notare il numero uno della Fism.
NIENTE TAMPONI

Saltata l'intesa con l'Ulss 5 per effettuare i tamponi ai dipendenti: «Abbiamo stretto un accordo con un'azienda privata per i nostri dipendenti, che faranno il test sierologico rapido. Ci sono costi extra da sostenere per aprire le scuole a giugno e luglio e sanificare completamente gli ambienti - sottolinea Agnoletto - Come Fism ci stiamo muovendo per dare una mano e aiutare ogni singola scuola. Speriamo che qualche contributo possa arrivare anche dai Comuni». Ecco, nel dettaglio, le principali misure di sicurezza che verranno applicate alle scuole d'infanzia durante l'animazione estiva: un nuovo accordo sottoscritto tra la fondazione Fism Rovigo (ente gestore) e i genitori coinvolti per l'accettazione delle indicazioni e delle regole di gestione dei servizi destinati; l'attività educativa e ricreativa verrà riorganizzata prevedendo spazi adeguati e piccoli gruppi di bambini al fine di promuovere il distanziamento interpersonale; si cercherà di favorire, il più possibile, giochi e laboratori all'aria aperta; le mascherine dovranno sempre essere utilizzate dal personale e dai genitori che accompagneranno i bimbi; il monitoraggio quotidiano dello stato di salute di bambini, personale e dipendenti prevede il mancato accesso alla struttura nel caso la temperatura corporea sia superiore ai 37,2 gradi; pulizia giornaliera degli ambienti. E ancora: ingressi scaglionati al mattino, percorsi separati per entrata e uscita, uscite differenziate tra i gruppi (in linea di massima dalle 16 alle 16.15) per evitare assembramenti; i bambini verranno suddivisi in sezioni in base alle età, ogni gruppo avrà i giochi, che, se usati da altri alunni, saranno sanificati prima dello scambio. Il pranzo sarà strutturato in modo da rispettare la distanza interpersonale e verrà consumato nell'aula di ciascuna sezione.
Alessandro Garbo
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Il Gazzettino