Ispettori sabato di nuovo in sciopero

Ispettori sabato di nuovo in sciopero
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Si torna a scioperare al Casinò. Cgil, Uil e Csa hanno indetto per sabato uno sciopero del personale del servizio ispettivo della casa da gioco. Le motivazioni sono essenzialmente economiche e vanno dal blocco dell'indennità all'aumento del carico di lavoro per la progressiva fuoriuscita di questo particolare tipo di dipendenti.

«Il personale del servizio ispettivo svolge un compito fondamentale e molto delicato che è quello di assicurare il legale funzionamento della casa da gioco spiegano Daniele Giordano (Fp Cgil) Mario Ragno (Uil Fpl) e Sergio Berti (Csa Ral) - un compito tutt'altro che semplice e che è determinante affinché la legalità sia garantita in un luogo in cui, come tutti sanno, circola una consistente quantità di risorse economiche. A questo personale, come a quello di tutte le case da gioco sul territorio nazionale è corrisposta, secondo il contratto di lavoro che è quello delle Autonomie Locali, un'indennità definita dal Comune di Venezia. In tutti questi anni, dal 2003, tale indennità è sempre rimasta bloccata senza beneficiare di aumenti e i carichi di lavoro sono aumentati visto il mancato ricambio del personale che è passato negli anni dalle 50 alle 30 unità di oggi».
Ma non è solo la questione della decurtazione della indennità e della carenza di personale che hanno spinto Cgil, Uil e Csa ad indire lo sciopero.
«A ciò proseguono si aggiungono la mancata regolazione della performance individuale per il Servizio e attribuzione. Come sindacati - proseguono invitiamo il Comune di Venezia, diversamente da quanto accaduto con lo sciopero di inizio anno, di evitare di ricorrere nuovamente alla sostituzione del personale in sciopero, fatto per il quale è stato condannato dal Giudice del Lavoro e a riaprire un tavolo di discussione».
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Il Gazzettino