La situazione è così difficile all'Iras, che il sindaco Massimo Bergamin fatica parecchio a trovare qualcuno di valido, disponibile a surrogare i dimissionari Fabiano Rizzo e...
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Bergamin non nega che il passato dell'Iras oggi pesi come un macigno sulle spalle dell'ente, anche se c'è da ricordare che nel recente passato ci sono 10 anni di amministrazione Moretto nella casa di riposo, certo è che la situazione attuale è particolarmente grave. «È innegabile - continua il sindaco ai vertici dell'ente - che questa amministrazione si è trovata ad affrontare una situazione pregressa, non correttamente e tempestivamente sempre rappresentata al Comune di Rovigo, che per statuto è tenuto esclusivamente a procedere alle nomine dell'organo amministrativo».
Il primo cittadino riconferma che è «fermamente intenzionato a ricostituire il Cda di Iras (ovvero a procedere con le surroghe, ndr) certo, la condizione economica in cui si trova ora l'Ente, che mi trovo costretto a rappresentare ai possibili nuovi componenti, non è delle migliori». La lettera si conclude con l'augurio di poter trasmettere il prima possibile il decreto di surroga.
Tra i nomi più papabili c'è quello del professore universitario Roberto Dolcetto, noto nel mondo dello sport per la sua vicinanza alla Rovigo Rugby e alla società di ciclismo Angelo Gomme.
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Il Gazzettino