Iov, dosi per 1.500 pazienti oncologici «Pronti ad allargare la campagna»

Iov, dosi per 1.500 pazienti oncologici «Pronti ad allargare la campagna»
L'ISTITUTOPADOVA I giorni dedicati alla somministrazione dei vaccini sono quelli del week end, per non interferire nel resto della settimana con le attività terapeutiche, gli...

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L'ISTITUTO
PADOVA I giorni dedicati alla somministrazione dei vaccini sono quelli del week end, per non interferire nel resto della settimana con le attività terapeutiche, gli accertamenti e la diagnostica. Ma il sabato e la domenica il lavoro è molto intenso e quindi i numeri già raggiunti sono ragguardevoli. Continua, infatti, l'impegno dell'Istituto Oncologico Veneto nella campagna vaccinale per contrastare il Covid. Sabato e domenica, quindi, è proseguita nelle due sedi dello Iov di Padova e di Castelfranco la profilassi riservata ai malati oncologici. Nella prima giornata è stata inoculata la dose iniziale di vaccino a 798 pazienti nella struttura di via Gattamelata e a 204 afferenti al nosocomio trevigiano, seguiti durante questa fase dagli oncologi di riferimento. Il giorno successivo, poi, sono stati vaccinati nella città del Santo altri 468 pazienti affiancati in questo caso dai radioterapisti. In totale, dunque, all'Istituto Oncologico Veneto lo scorso fine settimana la dose di siero anti Coronavirus è stata inoculata a 1.470 soggetti che stanno combattendo contro il tumore. A queste persone vanno aggiunti i 1.956 malati che avevano già ricevuto la prima dose nei fine settimana precedenti.

«In sostanza - osserva il direttore generale Patrizia Benini - possiamo affermare che a tutt'oggi, grazie al lavoro del personale dell'Istituto ed alla grandissima adesione e collaborazione dei pazienti e dei loro accompagnatori, nelle nostre sedi di Padova e di Castelfranco hanno potuto ricevere la prima dose di vaccino anti-Covid già 3.426 pazienti».
LE MODALITÀ
E il neo dg ha poi aggiunto: «Ricordiamo che in questa fase la vaccinazione nelle sedi delle strutture con i servizi di Oncologia e Radioterapia è rivolta ai pazienti seguiti dalle equipe che hanno preso in carico i loro percorsi terapeutici, secondo un grado di priorità che considera innanzitutto i soggetti a maggiore rischio in caso di contagio. Pertanto, si stanno vaccinando tutti quelli in trattamento attivo, oncologico e radioterapico; coloro che, sulla base di una nuova diagnosi, è previsto a stretto gito l'inizio del ciclo di cura e i malati che hanno concluso il trattamento negli ultimi sei mesi». «Grazie al previsto ulteriore approvvigionamento di vaccini - ha detto ancora Patrizia Benini - si procederà allargando la campagna vaccinale a tutte quelle persone che hanno ultimato il percorso terapeutico negli ultimi dodici mesi e poi si aggiungeranno altre categorie stabilite in base alle indicazioni dei Piani Operativi Regionali».
LE DATE

La campagna proseguirà nel prossimo fine settimana in base a un calendario già fissato. Pertanto in queste giornate è stata programmata la somministrazione della seconda dose ai pazienti che avevano ricevuto la prima il 6 marzo e a questo punto all'Istituto Oncologico Veneto ci saranno i primi pazienti vaccinati che avranno completato il ciclo di somministrazione.«Il mio ringraziamento speciale - ha concluso il direttore generale - va a tutto il personale per la disponibilità e la professionalità che sta dimostrando nell'organizzare e accogliere gli utenti in questo momento così importante per la salute loro e di tutta la collettività».
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino