TRIBUNALEUDINE Patteggia un anno e 4 mesi e la revoca della patente per 5 anni, l'automobilista che ha investito e ucciso Sandro Rossi. Ieri in tribunale, a Udine, la sentenza a...
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UDINE Patteggia un anno e 4 mesi e la revoca della patente per 5 anni, l'automobilista che ha investito e ucciso Sandro Rossi. Ieri in tribunale, a Udine, la sentenza a carico del giovane di Tarcento che, il 18 giugno 2018, travolse con il suo pick-up la moto del 64enne di Gemona, causandone il decesso. Luca Bodocco, 33 anni, di Tarcento, il 18 giugno 2018, a Collalto di Tarcento, sulla Statale 13 Pontebbana, causò, per una fatale mancata precedenza, il tragico incidente nel quale ha perso la vita Rossi. Quel mattino, verso le 10.30, Rossi stava procedendo lungo la Pontebbana verso Nord con la sua Harley Davidson, quand'è stato travolto dal pick-up Isuzu Trooper, con annesso rimorchio, condotto da Bodocco, che si è immesso sulla SS 13 da un piazzale, tagliandogli la strada. Un impatto terribile, in seguito al quale il centauro è stato sbalzato sull'asfalto, riportando politraumi gravissimi, che non gli hanno lasciato scampo: è spirato poche ore dopo all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dov'era stato trasportato in condizioni disperate. La perizia cinematica ha concluso che l'incidente era da ascriversi esclusivamente al comportamento e alla manovra avventata dell'indagato il quale, non ravvisando da parte della vittima alcuna infrazione al codice della strada né condotta negligente.
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Il Gazzettino