Investe carabiniere poi scappa: trovata l'auto carbonizzata

Investe carabiniere poi scappa: trovata l'auto carbonizzata
INVESTIMENTO E FUGACAMPOFORMIDO Travolto da un'auto rischia di morire in mezzo alla strada. È un miracolo se riesce a cavarsela perché, in quel momento, sulla trafficata arteria...

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INVESTIMENTO E FUGA
CAMPOFORMIDO Travolto da un'auto rischia di morire in mezzo alla strada. È un miracolo se riesce a cavarsela perché, in quel momento, sulla trafficata arteria che taglia in due il comune di Campoformido, non stanno transitando né vetture, né mezzi pesanti. Viene soccorso dal compagno di pattuglia che lo porta dritto in ospedale. È un carabiniere e stava svolgendo il suo servizio in divisa alle porte di Udine. Per fortuna le lesioni che ha riportato non sono gravi. Se la caverà con un po' di riposo.

Ma cosa è successo? Partiamo dall'inizio. È da giorni che le famiglie di Campoformido e anche persone dei paesi contermini segnalano ai carabinieri la presenza di una vettura sospetta: è una Mini Cooper scura. Verde forse. Forse riverniciata. Viene notata in prossimità di alcune abitazioni di residenti che poi sono finiti nel mirino dei ladri. Allora i militari dell'Arma della stazione di Campoformido predispongono dei servizi mirati per capire se quella macchina ha qualcosa a che fare con le razzie nelle case. Sono le 11 di ieri quando la vedono posteggiata di fronte al palazzo del Municipio, vicino a un bar. I due componenti la pattuglia decidono di fare subito un controllo. Posteggiano l'auto di servizio e uno dei due militari su avvicina alla vettura che in quel momento ha il motore spento. Vedono un uomo, di mezza età: pare lui il conducente o il proprietario della Mini; è appena uscito dal bar e gli vengono chiesti i documenti, per l'identificazione. Lui fa finta di entrare nel mezzo per pendere patente e libretto di circolazione dal vano del cruscotto ma è solo una farsa: in un istante si siede sul sedile di guida, accende la Cooper e parte a tutto gas. Fa marcia indietro senza chiudere la portiera. È questa ultima che travolge il carabiniere e che lo fa cadere a terra, in mezzo alla strada. Il militare è frastornato per le botte riportate nell'impatto ma reagisce prontamente, seppure dolorante. È questione di pochi secondi: si alza prima di essere travolto da un'auto o da un camion in transito e ad aiutarlo è il collega in divisa, che lo porta subito al Santa Maria della Misericordia. Intanto i due allertano le centrale operativa e chiamano la caserma. Da Udine partono le pattuglie del Radiomobile. Ma della Mini non c'è traccia. Le ricerche vengono estese anche al di fuori di Campoformido e vengono allertati i Comandi provinciali dei carabinieri sia di Gorizia che di Pordenone. Alla fine, nel pomeriggio, la Mini viene trovata a Pinzano, ma è ridotta in cenere. È vicino a un cimitero. Il malvivente che la guidava, probabilmente aiutato da un complice, l'ha data alle fiamme. È rimasta solo la carcassa, con nessun elemento utile per le indagini.
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Il Gazzettino