«Inutile discutere con chi cerca solamente visibilità politica»

«Inutile discutere con chi cerca solamente visibilità politica»
TREVISO - (ef) Lucchetti, strisce di delimitazione, e un inequivocabile cartello: chiuso per disinfestazione. Una goliardata? Non esattamente. È la protesta shock messa in atto...

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TREVISO - (ef) Lucchetti, strisce di delimitazione, e un inequivocabile cartello: chiuso per disinfestazione. Una goliardata? Non esattamente. È la protesta shock messa in atto martedì sera all'ingresso dei giardini di Sant'Andrea, che il comitato Prima i trevigiani ha voluto chiamare, con un eufemismo, sigillo simbolico. «Questa azione - spiegano in un comunicato - vuole far aprire gli occhi alle istituzioni cittadine, quindi amministrazione comunale, questura e prefettura, sulla reale situazione dell'area in questione, che forse non hanno ancora una reale visione dei problemi che ci sono all'interno dei tristemente noti giardinetti». L'azione ha il senso di far risaltare come le misure messe in atto dall'assessore alla sicurezza non siano, secondo il comitato e alcuni residenti, efficaci a contrastare il degrado della zona. «Non è con il proibizionismo anni 20 che si risolve il problema», spiegano riassumendo i casi d'intervento degli ultimi 20 giorni: dal gambiano seminudo in stato confusionale, alle avances sessuali in cambio di droga sino alla maxirissa che ha coinvolto una ventina di persone. «Quel parco - conclude il comitato Prima i Trevigiani- è di proprietà dei trevigiani, e tale deve tornare ad essere. Un parco in cui le famiglie possono portare i bambini a giocare, un parco in cui gli anziani possono andare a sedersi sulle panchine trovando un po' di ombra nelle calde giornate estive». Insomma: un parco letteralmente da disinfestare come recitava lo striscione appeso ad uno degli ingressi dei giardini. E oggi dalle 17,30 alle 19 ci sarà una manifestazione di protesta organizzata da Lega e Fiamma Tricolore.

La linea di demarcazione tra legittima protesta e istigazione alla violenza però è labile. E così Ca' Sugana condanna nettamente l'azione del gruppo. «Eccoli all'opera gli epigoni dell'ordine e disciplina - dichiara il vicesindaco Grigoletto - Un intervento di squallido e volgare che si commenta da sé. Se questi sono gli strumenti con i quali tali sedicenti primatisti pensano di affrontare i problemi, c'è da stare proprio allegri. Ma tant'è: inutile intrattenersi a discutere con i rappresentanti di un movimento politicamente molto etichettato e che sta cercando visibilità elettorale».
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Il Gazzettino