MILANO - L'Inter ha quasi totalmente rispettato i parametri imposti dal Fair Play Finanziario, è rientrata nei 30 milioni di euro di deficit per il periodo fiscale 2016 e non...
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E' stata una giornata di annunci in casa nerazzurra. In serata è stato anche ufficializzato il prolungamento di contratto del direttore sportivo Piero Ausilio che ha rinnovato fino a giugno del 2020. Il rinnovo di Ausilio chiarisce anche parte del futuro della società nerazzurra. Sarà sempre il ds a gestire un mercato che si prospetta faraonico per rilanciare la squadra dopo l'ennesima deludente stagione. Mancano sei giornate alla fine del campionato e servono altrettante vittorie per la certezza di un posto in Europa. Il tracollo dell'ultimo mese, ha complicato soprattutto il futuro di Stefano Pioli.
«Sono fortunato perché la società ci sta sostenendo - dice il tecnico - ma le cose non possono andare sempre bene. Sono legato come tutti gli altri ai risultati e dobbiamo fare meglio possibile».
Questa sera la sfida contro la Fiorentina, una partita delicata per la classifica e non solo. Si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero Pioli sulla panchina viola la prossima stagione, mentre Simeone, Conte e Spalletti restano i candidati per quella nerazzurra.
«Non è decisiva come trasferta, ma è molto importante. Le voci cambiano da una settimana all'altra - commenta Pioli - ma non è cambiato il nostro modo di lavorare. Credo che debba essere un'Inter capace di migliorare la posizione, di arrivare più in alto possibile e che in futuro sia in grado di assestarsi nelle prime posizioni. Non siamo stati in grado di vincere una partita che dovevamo e potevamo vincere».
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Il Gazzettino