Insulti su Facebook «Sì al nuovo corso ma il sindaco Ciriani dia il buon esempio»

Insulti su Facebook «Sì al nuovo corso ma il sindaco Ciriani dia il buon esempio»
PORDENONE - (lz) Sì a una maggiore sobrietà sulla piazza virtuale, ma il sindaco Alessandro Ciriani dia il buon esempio rinnegando il suo like ai commenti ingiuriosi. Una larga...

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PORDENONE - (lz) Sì a una maggiore sobrietà sulla piazza virtuale, ma il sindaco Alessandro Ciriani dia il buon esempio rinnegando il suo like ai commenti ingiuriosi. Una larga fetta del centrosinistra (il Pd, Il Fiume e Marco Salvador di Pordenone 1291) prende posizione dopo la decisione del primo cittadino di denunciare le ingiurie ricevute su Facebook. Anche noi condividiamo la necessità di un linguaggio più sobrio, attento e rispettoso - premettono i consiglieri -: non a caso abbiamo condannato gli inaccettabili insulti rivolti a lui e alla consigliera Daniela Giust. La piazza virtuale è una straordinaria opportunità di arricchimento, ma dobbiamo evitare che si trasformi in uno strumento di prevaricazione, contribuendo all'imbarbarimento della società. A maggior ragione, chi ha responsabilità politica è chiamato a non esasperare gli animi, dando il buon esempio. Ma proprio su questo il primo cittadino non ha fatto la sua parte secondo il centrosinistra, che squaderna una serie di esempi: Ha aiutato a creare un clima divisivo e conflittuale durante la campagna elettorale, e continua ad alimentarlo. Sul suo profilo Facebook, anche recentemente, alcuni sostenitori hanno pubblicato diversi commenti volgari, offensivi e minacciosi, da cui lui non ha mai preso le distanze. In certi casi, anzi, li ha colpevolmente gratificati con un like. L'elenco comprende una frase riferita a un consigliere d'opposizione (già dal cognome si capisce tutto... che gente... e dopo dite che non ci vuole un altro Mussolini); un'altra nei confronti delle minoranze e gli attacchi al presidente della Regione Debora Serracchiani con gli stessi appellativi oggetto della sua querela. Per rendere maggiormente credibile la sua iniziativa - è la conclusione -, invitiamo il sindaco a rinnegare il gradimento assegnato ai commenti volgari e minacciosi».

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Il Gazzettino