Negli ultimi dodici anni 1.400 milioni investiti in azienda e solo 200 milioni distribuiti agli investitori, nonostante la società sia quotata in Borsa. Sono le scelte del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il mondo cambia e anche noi stiamo cambiando», ha affermato Benedetti che ha bandito la parola crisi sostituendola con la prospettiva di new normal, cioè di un periodo, «non sappiamo quanto lungo», di un'economia piatta. Conseguenza innanzitutto del rallentamento della Cina, che con la sua corsa negli ultimi 15 anni aveva fatto raddoppiare la produzione di acciaio e la necessità di impianti, e dell'era della digitalizzazione. Cuore del Gruppo Danieli, infatti, sono stati sin qui le attività di plant making, cioè ingegneria e costruzione di impianti, e steel making, cioè la produzione di acciai speciali con l'Abs. Un cambiamento che a Buttrio «si interpreta» puntando su «un cambio culturale», che significa «spingere sui processi digitali per progettare, governare e realizzare la produzione di acciaio e alluminio; diversificare il prodotto, entrando nel settore della generazione di energia da gas».
Sul primo fronte, è pronta a nascere con un nuovo stabilimento a Buttrio, Digimet, «un investimento di circa 30 milioni nei prossimi anni», ha detto Benedetti, che sarà il cuore e il cervello della digitalizzazione di tutto il Gruppo e del suo sistema. «Dal controllo del rottame che arriva in acciaieria fino alla consegna dell'impianto al cliente finale ha esemplificato il presidente - con una precisione nella qualità che sfiora o raggiunge il 100% del prodotto finito». E poi l'impegno per la realizzazione di centrali a turbogas per la produzione di energia in tutto il mondo. La prima è già stata consegnata in SudAfrica. «Probabilmente le abbineremo ai nostri impianti dove non c'è energia elettrica, ma c'è presenza di gas. Sono molti i Paesi nel mondo, non solo in Africa, ricchi di gas naturale e privi di energia elettrica».
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino