Infezione, bonifica al campo nomadi

Infezione, bonifica al campo nomadi
Caso di leptospirosi nel campo nomadi di via Longhin, il sindaco ordina la "bonifica" dell'area. Ancora guai per il campo che si trova tra via Lungargine San Lazzaro e via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Caso di leptospirosi nel campo nomadi di via Longhin, il sindaco ordina la "bonifica" dell'area. Ancora guai per il campo che si trova tra via Lungargine San Lazzaro e via Longhin. Questa volta a riaccendere i riflettori sull'area che ospita le 15 casette realizzate tra il 2010 e il 2014 dall'amministrazione Zanonato grazie a dei finanziamenti ministeriali, è una relazione del Servizio veterinario dell'Ulss 16. Relazione che ha individuato, lo scorso 3 maggio, un focolaio di leptospirosi all'interno del campo.

Nello specifico il focolaio è stato "isolato" nei terreni di proprietà del 22enne Sciadauil Stoiko. Il ragazzo è già noto alle forze dell'ordine. Due anni fa, per esempio, è stato arresto dalla Polizia in via Boccaccio per aver rubano un portafoglio da un furgone delle pompe funebri parcheggiato in prossimità del parco Iris.

Come se non bastasse, quando è stato fermato dagli agenti, Stoiko, che non ha mai conseguito la patente di guida, stava guidando uno scooter senza assicurazione. Ora però il ragazzo deve fare i conti con una grana. Dal momento che il focolaio è stato individuato nei pressi di un pollaio che si trova in un'area di sua proprietà, il 22enne si è visto sequestrare gli animali infetti, gli è stato intimato di disinfettare gli abbeveratoi e i ricoveri utilizzati dagli animali in questione, dovrà provvedere alla derattizzazione e mettere in sicurezza l'area. Nel campo infatti vivono una settantina di persone. Molti di loro sono minorenni. Di conseguenza risulta fondamentale adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare ogni forma di contagio. La leptospirosi è una malattia infettiva, che può causare mal di testa, dolori muscolari e febbre, fino ad arrivare ad emoragie dai polmoni o alla meningite. Spesso è trasmessa da urina animale o acqua che la contiene e che entra in contatto con abrasioni o tagli sulla pelle, o negli occhi, nella bocca, nel naso. Di conseguenza le precauzioni di natura igienico- sanitaria diventano fondamentali per evitare eventuali contagi all'uomo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino