(L.Z.) La Procura della Repubblica di Rovigo aveva già una indagine aperta a suo carico, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Davide Nalin, che non sarebbe...
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Ultimamente la polizia postale di Ferrara ha ricevuto decine di segnalazioni di questo tipo. Gli accertamenti condotti dagli investigatori del web e delle telecomunicazioni avrebbe portato a individuare proprio il 50enne. Hanno anche lanciato un appello, segnalando la presenza di questo raggiro e le modalità con le quali viene messo in atto, sperando quindi di indurre alla cautela quelle che altrimenti potrebbero essere le prossime vittime di versamenti di somme anche non banali che non si traducono poi nel ricevimento di quanto ordinato.
È già una decina di volte che, a quanto reso noto dagli inquirenti, l'uomo viene segnalato alla Procura della Repubblica. In alcune occasioni il medesimo destino è toccato alla compagna e alla figlia. Inoltre, l'uomo sarebbe presente nella banca dati alla quale attinge la Polizia di Stato anche con alcuni alias, vale a dire nomi non genuini, alternativi al suo.
La nuova attività della Postale di Ferrara sull'occhiobellese deriva dal fatto che negli ultmi tempi, anche prima di formalizzare querela, decine e decine di persone si erano lasciate andare a sfoghi online raccontando della traversia subita e del denaro perso. Ancora una indagine, quindi, su episodi che, nel proprio complesso, proseguirebbero da una decina d'anni.
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Il Gazzettino