BELLUNO - Raffica di interventi in montagna anche ieri per l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore e i volontari del Cnsas. Se...
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Se l'è cavata con ferite di media gravità e tanta paura il pilota di parapendio della Repubblica Ceca che è rimasto incrodato ieri intorno alle 15.30 sul Dolada in comune di Alpago. Il pilota era decollato dal Dolada, ma ha perso il controllo della vela atterrando in un punto impervio a 1.550 metri di altitudine infortunandosi. I suoi compagni avevano lanciato l'allarme. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino dell'Alpago per individuare il luogo dell'incidente. L.V., 62 anni, è stato recuperato, con probabile trauma alla schiena e alla testa, e portato all'ospedale di Belluno. Altro personale del Soccorso alpino era disponibile, mentre un soccorritore fermava i parapendii in partenza dal decollo durante le operazioni.
Prima delle 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore era decollato in direzione del Rifugio Semenza, in Alta Val de Piera nel comune di Tambre, per un escursionista colto da malore. Alle 15.20, l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è stato inviato dal 118 a Cortina d'Ampezzo, nel tratto attrezzato tra la Tofana di Mezzo e la Tofana Terza, dove una giovane di Brugnera (PN), L.F., 33 anni, aveva manifestato un calo di pressione. Alle 15.30 a Cortina, un anziano partito da Son dei Prade verso Col Taron lungo il sentiero numero 406 aveva abbandonato il tracciato e si era ritrovato in una zona paludosa. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina ha quindi avviato la ricerca partendo da Col Taron, una del Sagf da Son dei Prade, finché R.D.S., 83 anni, di Roma, è stato rintracciato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino