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ROVIGO (N. Ast.) Le problematiche del mondo produttivo agricolo ai taempi del Covid sono state al centro di un incontro tra il prefetto Clemente Di Nuzzo e i vertici delle associazioni di categoria. Una riunione per delineare un percorso condiviso per la ripresa e la promozione delle produzioni agricole di eccellenza e per la difesa della legalità. Il vice presidente Simone Moretti e il direttore Silvio Parizzi di Coldiretti, il presidente Stefano Casalini e il direttore Massimo Chiarelli di Confagricoltura, e il presidente della Cia Giordano Aglio hanno segnalato l'esigenza di forme di sostegno per alcuni settori, come frutticoltura e bieticoltura. Tra i problemi anche la difficoltà nella ricerca di forza lavoro, per cui occorre spesso affidarsi a intermediari costituiti in cooperative. I vertici delle associazioni hanno chiesto di sensibilizzare il sistema creditizio sulle peculiarità dell'agricoltura.
L'IMPEGNO
Il prefetto ha assicurato il proprio interessamento alle tematiche manifestate, che potranno essere esaminate in un tavolo di lavoro, allargato al mondo bancario. Inoltre Di Nuzzo ha chiesto ai vertici delle associazioni di farsi interpreti verso gli associati dell'attenzione che la prefettura rivolge a prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali nel settore agricolo, e di segnalare eventuali situazioni sospette. Il prefetto ha riferito che in materia di sicurezza e legalità sono state assunte intese, in un recente incontro in prefettura, per intensificare la vigilanza sulle attività di intermediazione illecita nell'impiego di manodopera anche mediante sedicenti cooperative.
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Il Gazzettino