Incidenti nei campi: «Tenere alta l'attenzione»

Incidenti nei campi: «Tenere alta l'attenzione»
BELLUNO - Agricoltura e sicurezza: in aumento gli incidenti tra i coltivatori del Bellunese. Nel 2015 sono stati 129, contro i 117 del 2014 e i 113 del 2013, secondo i dati Inail....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - Agricoltura e sicurezza: in aumento gli incidenti tra i coltivatori del Bellunese. Nel 2015 sono stati 129, contro i 117 del 2014 e i 113 del 2013, secondo i dati Inail. La provincia di Belluno è palma d'oro in Regione in quanto a sicurezza in agricoltura, ma anche qui c'è molto da migliorare. Dopo un calo degli incidenti tra il 2011 e il 2013 oggi, infatti, i casi sono in risalita il che ha fatto scattare il campanello d'allarme tra i vertici di Confagricoltura. «Gli andamenti climatici avversi se da un lato creano difficoltà produttive - spiega il presidente dell'associazione di categoria Diego Donazzolo (foto) - dall'altra influenzano anche i lavori in campagna. Operare su terreni asciutti è certamente diverso che operare su terreni bagnati o gelati. L'imprevedibilità dell'incidente è sempre dietro l'angolo, basti pensare alle attività boschive. Bisogna ancora continuare nella formazione e nell'ammodernamento dei mezzi, in particolare dei trattori anche nelle aziende agricole non professionali». E poi ci sono i corsi, promossi dall'associazione, a cui il direttore Renato Bastasin invita a partecipare. «La nostra Organizzazione è da anni molto attenta alla sicurezza sui luoghi di lavoro e alla salute delle maestranze - ricorda Bastasin - e a tal fine organizza vari corsi di formazione e aggiornamento coinvolgendo sia i datori di lavoro sia gli operai agricoli dell'agricoltura tradizionale, del florovivaismo e delle attività connesse. Sono già in programma quelli per il prossimo autunno - inverno».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino