«Incidenti continui, la rotatoria è necessaria»

«Incidenti continui, la rotatoria è necessaria»
VILLANOVA DEL GHEBBO Piove e subito l'incrocio di Bornio diventa una trappola per gli automobilisti. Questa volta solo feriti leggeri anche se tanta paura. Ieri mattina, verso le...

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VILLANOVA DEL GHEBBO
Piove e subito l'incrocio di Bornio diventa una trappola per gli automobilisti. Questa volta solo feriti leggeri anche se tanta paura. Ieri mattina, verso le 8.30, una Fiat Bravo e un autocarro Wolkswagen si sono urtati sulla regionale 88 all'altezza dell'incrocio con la provinciale 16. L'ultimo incidente di una lunga serie che aveva costretto il Comune a intervenire in prima persona con un finanziamento autonomo per favorire la creazione di una rotatoria che rendesse meno pericoloso l'incrocio. Gli appelli alla Regione non si contano, ma la vicenda non si sblocca e così i finanziamenti necessari alla sua realizzazione. Una situazione che ha costretto il sindaco di Villanova del Ghebbo Gilberto Desiati a cercare altre vie per ottenere la rotatoria.

OPERA NECESSARIA

«Nel silenzio di Veneto Strade e della Regione e in presenza di una elevata frequenza di incidenti - dice -, insieme alla Provincia stiamo cercando di inserire l'incrocio nel perimetro urbano di Villanova del Ghebbo. Stiamo provvedendo a una nuova progettazione con un finanziamento dal Fondo di rotazione di Cassa Depositi e Prestiti. L'amministrazione opera con la diligenza del buon padre di famiglia e quindi prima di tutto cerchiamo di mettere in sicurezza l'incrocio. È singolare la condotta di Veneto Strade, silente verso il Comune ma pronta a scaricare le proprie responsabilità invitando i cittadini di interpellare il Comune stesso. Burocrati bravissimi nella comunicazione e assenti nei fatti. Personalmente rimpiango uno Stato centrale forte e liberale, con province attive nella gestione del proprio territorio. Mi sembra che oggi l'assenza dello Stato, Regione e Provincia porti a far ricadere tutto sulle spalle dei Comuni, Unico ente che negli ultimi anni ha incredibilmente subìto importanti tagli di spesa pubblica. Nelle politiche socio sanitarie sono anni che i Comuni si sostituiscono alla Regione. Nelle politiche di sviluppo territoriale è improponibile il costante ricorso ai Comuni. Darei un taglio a questi interventi per concentrare le risorse sugli interventi essenziali del Comune. Abbiamo attrezzato un nuovo ambulatorio per la medicina di gruppo con importante sforzo per le casse comunali ed ora ci concentreremo sulla rotatoria, sulla quale sentiamo molto vicina l'amministrazione provinciale».
Enzo Fuso
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Il Gazzettino