«Incentivi ad hoc contro la fuga dei cervelli»

«Incentivi ad hoc contro la fuga dei cervelli»
IL MONITO UDINE Contro la fuga di cervelli servono incentivi mirati. A...

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IL MONITO

UDINE Contro la fuga di cervelli servono incentivi mirati. A sostenerlo è la Cisl, che chiede al territorio un preciso disegno industriale, che oggi non è ancora definito in tutte le sue parti. Il segretario generale Alberto Monticco, non ha dubbi: «Per scongiurare la partenza dei giovani occorre scommettere con più coraggio sull'attrattività della nostra regione, che non è qualcosa di astratto, ma la capacità di collegare l'esistente in chiave innovativa e con risorse adeguate». Di qui le richieste della Cisl: da una parte, la previsione, a pochi mesi dal bilancio di fine anno, di una misura economica ad hoc, ovvero di un fondo specifico da dedicare ai progetti di ricerca e sviluppo rigorosamente vincolati al territorio e alla formazione di competenze professionali da immettervi, e, dall'altra, un avvio più deciso di Rilancimpresa. «Un passo decisivo per trattenere i giovani, specialmente laureati spiega Monticco viene anche dalla capacità delle nostre imprese di fare massa, sinergia: quello che prevede, in fin dei conti, Rilancimpresa, attribuendo ai distretti alcune funzionalità chiave e una gestione diversa del territorio». «È chiaro incalza il segretario cislino che oggi una piccolissima azienda non può permettersi di assumere alti profili; viceversa lo potrebbe fare se inserita in un contesto di forza diverso come può essere appunto una filiera o un distretto». Senza contare la possibilità, oggi più che mai una necessità, di collegare le pmi alle realtà di più grandi dimensioni in un'ottica di filiera integrata: questo senz'altro creerebbe molte opportunità di lavoro in più per tutti. «Si tratta prosegue Monticco di mettere assieme, sotto il cappello della rivoluzione 4.0, quello che di buono già c'è in questa regione, la vocazione alla ricerca, un tessuto produttivo variegato e vitale, una solida formazione professionale, finalizzando questi elementi ad un più ottimale matching tra domanda e offerta di lavoro».

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Il Gazzettino