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(l.g.) Il consiglio regionale è pronto a surrogare Isi Coppola salvo sorprese. E le sorprese potrebbe essere svelate questa mattina. Gli avvocati di Isi Coppola, Alfredo Bianchini di Venezia e Paola Malasoma di Rovigo, non rivelano alcuna carta che dicono di tenere in serbo per oggi. Una appare scontata, che è quella del ricorso alla Corte d'Appello per la sospensiva dell'esecutività della decadenza di Coppola, l'altra è avvolta nel mistero. «Non possiamo dire niente, saprete domani (oggi per chi legge, ndr)», risponde Bianchini.

Nel frattempo nei due palazzi veneziani, Ferro Fini per il consiglio regionale e Balbi per la giunta, si cerca di valutare la situazione e come vada gestita. Dopo che i legali della Regione e la consulenza di Mario Bertolissi hanno detto che la sentenza va applicata, il consiglio regionale convocato per lunedì 15 dicembre dovrà prevedere ai primi punti la surroga di Coppola con Renzo Marangon. L'ufficio di presidenza dell'aula, guidato da Clodovaldo Ruffato, on ha ancora stabilito l'ordine del giorno, anche se si presume che si dovrebbe anche discutere di bilancio, mentre è certo che la seduta è prevista in seconda battuta anche sabato 20.
Marangon, dunque, dovrebbe essere chiamato a prendere il posto rimasto vacante dalla decadenza della polesana, decisa dalla Corte d'Appello. L'ufficio di presidenza, però, è in attesa e pronto a cambiare linea, nel caso emergano fatti nuovi, ossia quelli detti all'inizio: l'esito del ricorso alla Corte d'Appello. Certo che chiedere allo stesso organo giudicante che ha stabilito la decadenza, di sospendere gli effetti della sua sentenza, a molti appare difficile possa realizzarsi, anche se in punta di diritto, è fattibile, considerando che Coppola può e presumibilmente farà ricorso in Cassazione.
C'è anche il fronte della giunta regionale, si è detto, ma il Governatore Luca Zaia per il momento non prende alcuna decisione. Ritiene che si tratti per ora di una questione che riguarda il consiglio regionale e preferisce stare a vedere cosa accadrà e se verranno fuori elementi nuovi, prima di mettere Coppola fuori dalla giunta veneta.

Posizioni attendiste, dunque, che dovranno trovare risposte nei prossimi giorni.
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Il Gazzettino