In rete 442 talenti, ma l'azienda non lo sa

In rete 442 talenti, ma l'azienda non lo sa
Una regione in cui le imprese al femminile raggiungono il 23,8% delle aziende attive, una percentuale che supera quella nazionale ferma al 22,3%, il capitale umano in rosa capace...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una regione in cui le imprese al femminile raggiungono il 23,8% delle aziende attive, una percentuale che supera quella nazionale ferma al 22,3%, il capitale umano in rosa capace di sedere al tavolo di Consigli di amministrazione o di essere in pista per mansioni specialistiche e qualificate pare proprio non mancare. L'ulteriore conferma arriva, a poco più di un anno dalla sua attivazione, dalla "Banca dati dei talenti femminili" ideata dall'Università di Udine, a cui, dopo che il "test" a livello locale, è stato chiesto di lanciarla a livello nazionale.

«È un servizio di "cacciatori di teste" gratis messo a disposizione delle aziende, affinché offerta qualificata e domanda si trovino», ha affermato ieri il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, Marina Brollo, sottoscrivendo insieme con la vicepresidente della Cciaa di Udine, Clara Maddalena, il protocollo d'intesa che consentirà alle due istituzioni di lavorare insieme per diffondere tra le aziende la conoscenza del "capitale" conservato presso questa banca dati.
Sin qui i profili registrati sono 442, ma «le imprese non conoscono ancora a sufficienza questo importante strumento», ha proseguito Brollo, in procinto di organizzare con l'ente camerale un incontro per presentarlo nel dettaglio agli imprenditori friulgiuliani. Semplicissima da adoperare per chi offre e chi domanda, la Banca dati è accessibile online e a chi cerca un profilo richiede pochissimo per trovare ciò che interessa.

«È un'opportunità da non perdere - hanno affermato all'unisono Brollo e Maddalena - perché qui si mette insieme merito e trasparenza e si dà la possibilità di soddisfare i parametri di legge previsti sulle quote di genere con persone altamente qualificate». Delle donne iscritte, 168 hanno laurea magistrale, 52 triennale, 46 un master, 37 un dottorato di ricerca. Delle oltre 21 imprese femminili in regione, 10.434 sono in provincia di Udine e nel I semestre 2015 sono aumentate del 7,4% (277) rispetto allo stesso periodo 2014. Sono per lo più ditte individuali, concentrate in agricoltura, commercio e servizi. Udine, Lignano e Codroipo le città con più imprese donna.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino