«In questa scelta di fatica avete il Signore vicino»

«In questa scelta di fatica avete il Signore vicino»
La Diocesi di Padova ha quattro nuovi preti: Don Sebastiano Bertin di Terradura di Due Carrare, Don Diego Cattelan di Montegalda, Don Francesco Dal Sasso di Asiago e Don Stefano...

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La Diocesi di Padova ha quattro nuovi preti: Don Sebastiano Bertin di Terradura di Due Carrare, Don Diego Cattelan di Montegalda, Don Francesco Dal Sasso di Asiago e Don Stefano Gui della parrocchia cittadina di San Paolo, ordinati nella Cattedrale ieri pomeriggio dal Vescovo Claudio Cipolla. Con loro ha ricevuto l'ordinazione presbiterale anche Padre Lorenzo Barletta, eremita camaldolese del Monte Rua. Cattedrale di Padova stracolma fin dal primo pomeriggio: amici, parenti provenienti non solo dalle comunità d'origine dei preti novelli, ma anche da quelle dove hanno svolto il servizio durante gli anni di formazione in seminario maggiore. Ed è proprio il rettore, Don Giampaolo Dianin, che li accompagna con sguardo paterno ed amico al tempo stesso: «la strada per loro è già delineata, sono chiamati ad essere preti per far nascere e crescere una comunità, per vivere dentro una comunità, per amarla e servirla». Temi ripresi anche dal Vescovo Claudio nell'omelia, con il tono affabile, asciutto ed essenziale che lo caratterizza: «vi siete felicemente arresi alla potenza attrattiva del Vangelo» ha detto monsignor Cipolla, ricordando anche «la fatica di una scelta di vita quale quella del sacerdozio, la stessa fatica che anche i laici si trovano a vivere ogni giorno nella propria famiglia, o nel contesto di lavoro, ma che riusciamo superare sentendo sempre a noi vicino il Signore».

Nell'omelia il Vescovo ha fatto un breve accenno alla necessità di ripensare al ruolo delle comunità cristiane di questi anni moderni. Un rito lungo, solenne e suggestivo, accompagnato da molti sacerdoti concelebranti, numerosi quelli giovani, così come molti dei fedeli presenti in Cattedrale, che al termine hanno salutato i nuovi preti con un lungo applauso.

All'uscita dal Duomo l'immancabile festa ai sacerdoti novelli, con cori di saluto e striscioni. La prossima domenica officeranno la prima messa nei paesi d'origine e poi nelle parrocchie dove hanno prestato servizio in questi anni. Nelle prossime settimane il Vescovo Claudio deciderà la loro prima destinazione pastorale, dopo l'estate. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino