È stato presentato a Venezia il Manuale operativo per la ripartenza della scuola, che già nei giorni scorsi la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale del Veneto Carmela...
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Il primo aspetto riguarda misure e distanze, non limitandosi a ripetere che fra uno studente e l'altro ci deve essere almeno un metro, ma misurando una per una tutte le 28.139 aule delle scuole venete in modo da fornire indicazioni operative sui distanziamenti, con tanto di cartine con il suggerimento della disposizione-tipo, e fornendo suggerimenti come l'utilizzo di nastro adesivo per segnare a terra le posizioni dei banchi. Da questo censimento, emerge come delle 1.321 aule polesane, solo 340, il 25%, siano inferiori ai 50 metri quadrati, ritenuti la misura adatta a contenere la numerosità media di una classe, anche se va considerata l'ulteriore variabile della dimensione dei banchi, così come quella del tipo di finestre presenti. «Il 74% delle 30mila aule ordinarie presenti in Veneto hanno una superficie superiore ai 50 metri quadri ha ribadito ieri la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale e la media degli alunni per classe è di circa 20. Le situazioni più critiche si potranno verificare per le classi prime delle secondarie superiori, in particolare nei licei delle città capoluogo, dove le classi contano anche 27 o 28 alunni». In Polesine il 75% delle aule è di 50 o più metri quadrati. In particolare, 583, il 44%, è proprio fra 50 e 60 metri quadri, 282, il 21%, fra 60 e 70 metri quadri, 82, il 6%, fra 78 e 80 metri quadri, mentre 34, il 2,5%, sono ancora più grandi. Il problema vero e proprio in Polesine può arrivare per le 45 aule, il 3%, sotto ai 40 metri quadrati. Ma la provincia di Rovigo ha anche molte classi con pochi studenti e plessi da poco dismessi recuperabili.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino