In pochi mesi stroncata dalla leucemia a 47 anni

In pochi mesi stroncata dalla leucemia a 47 anni
La comunità di Oriago piange Grazia Pino, 47 anni, stroncata in poco più di tre mesi da una grave forma di leucemia. Voglio finire quest'incubo e tornare a casa con voi per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La comunità di Oriago piange Grazia Pino, 47 anni, stroncata in poco più di tre mesi da una grave forma di leucemia. Voglio finire quest'incubo e tornare a casa con voi per sempre aveva detto al marito Franco Bonanno e al figlio Silvestro quando era rientrata dall'ospedale per qualche settimana, a dicembre, per festeggiare il Natale in famiglia. Grazia per anni aveva lavorato in un'impresa di pulizie a Oriago, Marghera e Mestre, alzandosi alle 3 del mattino senza mai lamentarsi; poi un sabato mattina di metà settembre improvvisamente ha accusato un malore con febbre alta e forti dolori. E' stata ricoverata subito all'ospedale sospettando che fosse il Covid ricorda il figlio Silvestro ed invece, dopo alcuni accertamenti, la diagnosi è stata terribile: leucemia mieloide acuta. Una forma che appare improvvisamente e lascia poche speranze. Nonostante questo Grazia ha affrontato ilmale con coraggio, sottoponendosi a due cicli di chemioterapia e, lo scorso 4 gennaio, anche ad un trapianto di midollo osseo. Una grave infezione le è stata però fatale; è mancata venerdì. I funerali saranno celebrati giovedì 11 alle 11 nella chiesa di San Pietro in Bosco a Oriago. (L.Gia.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino