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PORDENONE Velocità, arriva il giro di vite della polizia locale. Nell'ambito dei controlli finalizzati alla sicurezza stradale, gli agenti del comando di Pordenone-Cordenons hanno effettuato sulle vie a scorrimento veloce numerosi accertamenti grazie al dispositivo di controllo elettronico della velocità. Diverse le sanzioni elevate. In particolare ad un centauro è stata ritirata la patente di guida in quanto sfrecciava in via Roveredo, dove domenica scorsa ha perso la vita il sessantenne Ivo Porracin mentre stava tornando a casa in sella alla propria moto, facendo registrare una velocità doppia rispetto al limite che esiste su quel tratto di strada. «Garantire la sicurezza e l'incolumità delle persone - informano dal comando di polizia locale - è uno degli obiettivi dell'unità infortunistica, emergenza e sicurezza stradale. I controlli degli agenti proseguiranno in maniera costante». Una cosa ormai è conclamata: sulle strade di Pordenone si corre troppo. Da due mesi l'amministrazione comunale ha installato cinque velo ok (in via Mestre, Maestra vecchia, Villanova, Vallenoncello e Dogana) e altri sette saranno posizionati su altrettante strade contrassegnate con il bollino rosso. Ai cinque velo ok già installati, presto se ne aggiungeranno sette per i quali l'amministrazione Ciriani si sta attrezzando per posizionare i box arancioni: viale Martelli all'altezza del civico 49, viale Treviso (altezza civico 11), via Revedole (civico 56), via Montereale (civico 151), via Nuova di Corva (civico 27), via Roveredo (civico 51/A) e via San Daniele (civico 7). Verranno posizionati sulla base di uno studio globale che ha tenuto conto di alcuni fattori: incidentalità, intensità di traffico, segnalazioni ed esposti dei cittadini, riscontri provenienti dai servizi effettuati dalla polizia locale oppure dai carabinieri e dalla polizia.
Al.Co.
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Il Gazzettino