IN MEMORIA PADOVA A 44 anni dall'assassinio di Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci

IN MEMORIA PADOVA A 44 anni dall'assassinio di Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci
IN MEMORIAPADOVA A 44 anni dall'assassinio di Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci per mano delle Brigate Rosse, ieri mattina in via Zabarella è stata deposta una corona...

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IN MEMORIA
PADOVA A 44 anni dall'assassinio di Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci per mano delle Brigate Rosse, ieri mattina in via Zabarella è stata deposta una corona d'allora sulla targa che ricorda i due militanti del Msi alla presenza dei familiari, degli amici e di una delegazione di Fratelli d'Italia. A ricordare la Mazzola e Giralucci il vicesindaco Arturo Lorenzoni. «Ricordiamo uno dei fatti più dolorosi e difficili della storia recente della città e del paese - ha detto tra l'altro Lorenzoni - un delitto gravissimo che ha aperto una lunghissima stagione di violenza, le cui conseguenze sono ancora pesanti, per le famiglie certamente ma anche per il confronto politico della nostra città». Il vicesindaco ha chiuso sottolineando come nessuna motivazione politica può superare la barriera della vita delle persone, auspicando che tutti abbiano compreso il valore irrinunciabile di questo limite perché solo così si può costruire una società giusta. «Continuare a ricordare oggi il sacrificio di Mazzola e Giralucci - ha detto Raffaele Zanon dirigente FdI - significa trasmettere la memoria di chi è caduto in quella stagione buia. Ricordarli istituzionalmente vuol dire non dimenticare le famiglie delle vittime, educare alla pacificazione, alla civile convivenza che non può e non deve essere quella dei riflettori ancora troppo accesi su quanti hanno commesso crimini che segnarono la storia eversiva».

L.M.
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Il Gazzettino