In cortile la barca dell'ultima vacanza

In cortile la barca dell'ultima vacanza
La barca, le altalene, il barbecue. E poi l'orto, l'amaca e la cuccia del cane. Sette ore dopo la tragedia, quando gli agenti tolgono il nastro rosso, il cortile di quella casa al...

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La barca, le altalene, il barbecue. E poi l'orto, l'amaca e la cuccia del cane. Sette ore dopo la tragedia, quando gli agenti tolgono il nastro rosso, il cortile di quella casa al civico 6 sembra quello di una famiglia felice e tranquilla. Solamente il cartello affisso sul garage (Immobile posto sotto sequestro) ricorda che quella casa si è trasformata nella villetta della morte. Luigi Nocco e Sabrina Panzonato vivevano qui dal 2002 con la figlia di 17 anni e il figlio di 15: i due minori ieri erano al mare con i nonni materni, ora saranno seguiti da psicologi e assistenti sociali. Luigi e Sabrina si erano conosciuti a Marghera: lui 53enne poliziotto della Questura, lei 52enne infermiera all'ospedale dell'Angelo. Quindici anni fa avevano scelto una zona di aperta campagna, dove vivono molti contadini e dove tante famiglie possiedono la barca. Ne avevano una pure loro, con cui a fine luglio erano stati in vacanza in Croazia. L'ispettore Luigi Nocco era di origine calabresi ma i genitori erano emigrati in Svizzera, lui era nato nella cittadina di Wetzikon. Era rientrato giovanissimo in Italia per iniziare in Veneto la carriera nella Polizia. Era a capo della seconda sezione Immigrazione nella sede di via Nicolodi a Marghera, in precedenza aveva lavorato alla Stradale e alla Polizia Ferroviaria. Aveva sostenuto il corso da ispettore nel 1996. I colleghi raccontano di un poliziotto preparatissimo e sensibile al tema immigrazione, affrontato con un approccio tecnico ma al tempo stesso con grande umanità. Le sue passioni erano la pesca e la barca, scelta anche come immagine del profilo Whatsapp. Sabrina, originaria di Marghera, era invece in servizio dal 1995 al reparto mestrino di Neurologia. L'Ulss 3 ha diffuso una nota per esprimere sconcerto e cordoglio: Sabrina ha prestato il suo servizio con competenza, dedizione ed entusiasmo. Ha svolto il suo lavoro sempre in modo esemplare. (g.pip.)

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Il Gazzettino