LA VICENDAVARMO A casa c'erano orologi e occhiali rubati: nuovi guai per uno dei tre colombiani fermati a Portogruaro dopo la rapina ad una donna di Udine. Yeison Alberto Pveda,...
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VARMO A casa c'erano orologi e occhiali rubati: nuovi guai per uno dei tre colombiani fermati a Portogruaro dopo la rapina ad una donna di Udine. Yeison Alberto Pveda, 39 anni, Jimenez Didier Anderson Poveda, 18enne, e Grijalva Jhon Edinson Valverde, 24enne, devono rispondere della rapina ai danni di una donna di Udine, a cui avrebbero sottratto una collana dopo averla gettata violentemente a terra. Ora il più giovane è accusato anche di ricettazione.
I carabinieri di Portogruaro, che sabato ha arrestato il gruppo dopo un rocambolesco inseguimento, hanno scoperto che nella abitazioni di Varmo del giovane c'erano orologi e occhiali, tutti rigorosamente griffati, frutto di furti tra le attività commerciali del Veneto orientale.
Di fatto il ragazzino è stato tradito dalle placche anti-taccheggio ritrovate proprio tra le mura di casa. Erano state pazientemente tolte dalla merce rubata, che aveva ancora attaccati però i relativi cartellini con tanto di prezzo. Non solo, perché a casa sono state trovate anche tre borse da donna, con tanto di schermatura, che per i carabinieri sono state usate per mettere a segno i furti tra i negozi.
Al vaglio degli investigatori ci sono però anche altri oggetti su cui devono fare chiarezza. Tra questi anche una collana e altra merce che potrebbe essere - è un'ipotesi al vaglio - il bottino di colpi messi a segno tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Ora il diciottenne residente a Varmo, dovrà rispondere anche di ricettazione, mentre i carabinieri stanno ancora vagliando gli oggetti trovati nella casa di San Donà degli altri due. I tre sono finiti in carcere a Pordenone, a disposizione del sostituto procuratore Monica Carraturo.
M.Cor.
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Il Gazzettino