IN BUSTA PAGAPORDENONE Entro maggio nella busta paga di tutti i metalmeccanici sarà erogata la seconda tranche del premio salariale (relativo alla quota del contratto nazionale):...
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PORDENONE Entro maggio nella busta paga di tutti i metalmeccanici sarà erogata la seconda tranche del premio salariale (relativo alla quota del contratto nazionale): ma come già accaduto l'anno scorso l'aumento non sarà in moneta sonante ma in servizi di welfare. E se l'anno passato la maggior parte delle aziende del territorio - a partire da Electrolux - avevano adottato la formula dei buoni spesa (da utilizzare attraverso delle convenzioni con le catene della grande distribuzione alimentare) quest'anno l'offerta e le opportunità di utilizzare i 150 euro a disposizione potrà essere molto più ampia. Almeno per quelle aziende - e di conseguenza per i loro dipendenti - che decideranno di servirsi di una piattaforma digitale studiata e messa a disposizione di Unindustria Pordenone. L'associazione degli industriali si era mossa nella direzione del welfare aziendale già prima che il sistema di pagamento in servizi venisse prevista dal contratto nazionale dei meccanici. E così si potranno ottenere i 150 euro sotto forma di bonus speso, bonus benzina. Ma ancora si potrà usufruire di formule per brevi viaggi o ancora come bonus palestre e centro benessere. Ma il pagamento si potrà ricevere come bonus per l'asilo nido o per i libri scolastici dei figi. Oggi pomeriggio, nella sede di Unindustria Pordenone, la piattaforma con le molteplici possibilità di utilizzo dell'aumento salariale, sarà illustrata alle organizzazioni sindcali firmatarie del contratto nazionale delle tute blu, Fim, Fiom e Uilm.
Come noto il rinnovo del contratto siglato, nel novembre 2016, da tutte le organizzazioni sindacali non ha apportato sostanziali aumenti retributivi ma per la prima volta ha definito un ampio piano di welfare per i dipendenti a livello collettivo, che si aggiunge eventualmente a benefit aziendali o compresi nella contrattazione individuale. Sono compresi beni e servizi molto diversi il cui impatto economico è stato comunque quantificato in circa 100 euro annui per ogni lavoratore nel 2017 che diventano 150 quest'anno e 200 nel 2019. Si può trattare, a solo titolo di esempio, di corsi di formazione, borse di studio vacanze studio frequenza a corsi sportivi, sia per il lavoratori che per i loro familiari, servizi di assistenza ai figli o ad anziani o disabili, buoni spesa, erogati direttamente dall'azienda oppure attraverso convenzioni con enti o aziende esterni. L'elenco completo delle convenzioni nella provincia di Pordenone e in regione sarà illustrato oggi pomeriggio. Ne avranno diritto tutti i lavoratori ricompresi nel contratto nazionale dei metalmeccanici.
d.l.
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Il Gazzettino