In bici da Quarto a Marghera

In bici da Quarto a Marghera
MOBILITÀMESTRE Tre anni di investimenti per un percorso ciclabile che da Portegrandi arriverà ininterrotto fino a Ca' Sabbioni, passando per Quarto d'Altino, Marcon e Venezia....

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MOBILITÀ
MESTRE Tre anni di investimenti per un percorso ciclabile che da Portegrandi arriverà ininterrotto fino a Ca' Sabbioni, passando per Quarto d'Altino, Marcon e Venezia. Lo stabilisce un decreto con cui il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro approva lo studio di fattibilità, aprendo la fase di progettazione definitiva ed esecutiva e quindi della gara, con l'obiettivo di aprire il primo cantiere entro un anno. Tre i lotti, corrispondenti ciascuno a un finanziamento di un milione di euro per ogni annualità, dal 2019 al 2021, per un totale di 3 milioni di euro. «L'opera - spiegano dalla Città metropolitana - nasce da una Previsione di sviluppo della rete ciclabile e si inserisce all'interno del progetto più esteso e in parte già realizzato di collegamento del litorale veneto orientale con Mestre e Venezia. Permette inoltre di promuovere il cosiddetto turismo lento».

LA PRIMA TRATTA
Il primo lotto è tutto all'interno del Comune di Venezia: un percorso ciclabile di 7,15 chilometri, che parte dal ponte sul Lusore, percorre via Colombara fino all'altezza del forte Tron e si collega al sottopasso già realizzato che permette di attraversale la provinciale 81 e raggiungere Ca' Sabbioni. Il primo stralcio comprende anche singoli tratti, come quello che collega il parco San Giuliano con via Orlanda e poi fino a via porto di Cavargnago, ricongiungendosi con l'attuale pista. Con una passerella si potrà inoltre attraversare il Marzenego.
GLI ALTRI LOTTI

Gli altri due lotti prevedono altri interventi nel capoluogo e il prolungamento a Marcon (altri 7,5 chilometri di pista) e a Quarto (con il terzo lotto da 9,5 chilometri). Un nuovo tracciato, per esempio, partirà dalla fine della ciclabile di via Mandricardo per proseguire su via Vendramin, e tramite porto di Cavergnago e via Orlanda, intercetta la ciclabile che già esiste e parte dall'altezza di via Bagaron. Sarà inoltre collegato Altino, già servito da percorso ciclabile, con Dese tramite una pista lungo il corso del fiume Dese. Con un'altra passerella sarà invece possibile scavalcare il fiume Zero collegando altri due tratti di ciclopedonale. Ulteriori due tratti (del primo e terzo lotto) collegheranno l'Idrovora di Zuccarello con l'area urbana dell'omonima località, proseguendo lungo via Ponte Alto e via Litomarino, verso Ca' Noghera (dove incrocerà la pista che dovrà essere realizzata da Save). Nuovi percorsi anche in via Praello e nel collegamento tra via Ca' Solaro e via forte Cosenz, lungo via Eridesio fino al fiume Dese. In tutto, oltre 24 chilometri di ciclabili. «Diamo così attuazione a a quanto previsto nel Piano strategico metropolitano spiega Saverio Centenaro, consigliere delegato metropolitano - Questo percorso ha come finalità anche quella di dare la possibilità, a chi ne usufruirà, di ammirare le straordinarietà delle meraviglie del territorio metropolitano che spazia dalla laguna al museo di Altino fino ad arrivare nel litorale orientale». (m.fus.)
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Il Gazzettino