IL PROGETTOTREVISO La linea verde passa anche per una mobilità sostenibile e la giunta Conte ha chiaramente puntato sull'elettrico. Dopo aver introdotto, con la collaborazione...
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TREVISO La linea verde passa anche per una mobilità sostenibile e la giunta Conte ha chiaramente puntato sull'elettrico. Dopo aver introdotto, con la collaborazione della Mom, i primi bus interamente elettrici lungo la linea 7, dal 4 marzo inizieranno i lavori per posizionare 39 colonnine per la ricarica di mezzi ibridi plug-in e totalmnete elettrici: dal centro storico ai quartieri, verrà coperta un'ampia fetta del territorio comunale. Andranno ad aggiungersi alle 5 attualmente presenti in centro storico, portando così la dotazione complessiva della città a 44.
LA MAPPA
La giunta ha sostanzialmente accolto un progetto già varato dalla precedente amministrazione cambiando il dislocamento di qualche colonnina spostandola da dentro a fuori le Mura. Il bando è stato assegnato alle Be Charge srl di Milano. I cantieri quindi si concentreranno in via Cavalleggeri, via Giorgione, via Reginato, piazzale Castello d'Amore a due passi dal parcheggio dell'ex Foro Boario, via Feruglio, via Federici, via dei Prata e via Monterumici. L'intervento, salvo imprevisti dovuti essenzialmente al mal tempo, durerà fino al 17 marzo. E questa è solo una parte del programma. Entro l'estate il secondo lotto di colonnine verrà dislocato tra porta San Tomaso, in via Veronese, nei pressi della cittadella della Salute e all'Appiani, nel piano scoperto del grande parcheggio realizzato dietro la Questura. Infine ci saranno colonnine anche in riviera Santa Margherita, a porta Altinia, davanti alla Biblioteca, in via Fra' Giocondo, accanto al parcheggio della stazione ferroviaria, in via Lancieri di Novara, dove saranno realizzati dei parcheggi gratuiti e nella piazza di Santa Maria del Rovere, altro parcheggio molto utilizzato nella prima periferia. Questa diffusione capillare, nei progetti di Ca' Sugana, dovrebbe favorire l'uso del mezzo elettrico, attualmente concepito soprattutto per i tragitti urbani. E più auto elettriche significherebbe meno inquinamento prodotto dal traffico. I prezzi d'acquisto restano ancora piuttosto alti, ma il numero di mezzi totalmente elettrici o ibridi è in costante aumento. Anche a Ca' Sugana l'auto elettrica ha fatto capolino: la scorsa settimana la concessionaria Autostar ha dato al Comune in comodato d'uso per un anno una Bmw i3, uno dei modelli più moderni e dotati di tecnologia di ultima generazione: «L'elettrico rappresenta il futuro della mobilità aveva sottolineato il sindaco Mario Conte ricevendo l'auto - con i bus elettrici in centro abbiamo dato un primo segnale e ora vogliamo darne un secondo, iniziando un percorso all'insegna della sostenibilità» E in questo senso aveva annunciato un'altra iniziativa da portare a termine entro breve: «Promuoveremo un tavolo per sollecitare anche altri enti, da Ats a Israa o Contarina, a utilizzare veicoli elettrici almeno nell'ambito comunale».
P. Cal.
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Il Gazzettino