In arrivo 110 infermieri: «Troppo tardi»

In arrivo 110 infermieri: «Troppo tardi»
NUOVE ASSUNZIONITREVISO Prima arriveranno gli infermieri a tempo determinato. E poi, a metà settembre, si procederà con il concorso per assumerne 150 in pianta stabile....

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NUOVE ASSUNZIONI
TREVISO Prima arriveranno gli infermieri a tempo determinato. E poi, a metà settembre, si procederà con il concorso per assumerne 150 in pianta stabile. L'obiettivo è portare a termine l'intera operazione entro la fine dell'anno. È questa la road map disegnata dall'Usl della Marca per provare a tamponare, se non proprio a risolvere, l'ormai cronica carenza di infermieri nei sei ospedali trevigiani. Per il sindacato degli infermieri non è ancora abbastanza: «I nuovi infermieri arriveranno quando il piano ferie ormai volgerà al termine».

BOCCATA D'OSSIGENO
Ma questa è la situazione. Gli uffici dell'Usl stanno già scorrendo il primo elenco. Da una settimana a questa parte l'azienda sanitaria provinciale ha iniziato a comunicare ai diretti interessati, via telegramma, la possibilità di lavorare nei reparti trevigiani a tempo determinato. Si parla di quattro o cinque mesi. L'orizzonte è da qui alla fine dell'anno, quando alla fine del concorso scatteranno le assunzioni in pianta stabile, appunto. La prima ondata porterà 110 nuovi infermieri. A cui si aggiungeranno 72 operatori socio-sanitari. «Il primo blocco di 60 infermieri prenderà servizio entro il 15 agosto. Altri 50, poi, arriveranno a fine settembre fa il punto Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca saranno a tempo determinato. Stiamo spedendo le lettere proprio in questi giorni. Ognuno avrà 40 giorni di tempo per comunicare se accetta l'incarico o meno».
I PROBLEMI
In questo modo l'Usl punta a risolvere in particolare alcune criticità. Ad esempio quelle dei reparti di Medicina. Nell'area medica del Ca' Foncello mancano all'appello nove infermieri. Cinque a Montebelluna. E due a Castelfranco. Qui si punta a portare i minuti di assistenza giornaliera garantiti alle persone ricoverate dagli attuali 170 ad almeno 190. Con i nuovi arrivi, inoltre, almeno la seconda parte del piano ferie dell'intera azienda sanitaria risulterà più sostenibile. Ma a proposito Nursing Up, il sindacato degli infermieri, vede il bicchiere mezzo vuoto. «Quando arrivano nuovi infermieri è sempre positivo premette il segretario Guerrino Silvestrini il ritardo, però, è sotto gli occhi di tutti. Il piano ferie degli infermieri inizia il primo giugno e termina il 30 settembre. Mentre i primi infermieri arriveranno solo a metà agosto e la seconda parte addirittura a fine settembre. Le cifre di cui stiamo parlando non sono affatto sufficienti a coprire i deficit esistenti». «Ci sono realtà come l'Ematologia di Castelfranco aggiunge che vanno avanti con solo due infermieri in servizio di mattina, uno di pomeriggio e uno di notte».
LA TEMPISTICA

Il primo a rendersi conto dei problemi legati alla tempistica delle ferie è proprio Benazzi. «Mi spiace che si sia riusciti a rispondere solo a chi ha le ferie in agosto e settembre spiega però abbiamo fatto tutto il possibile. Adesso andremo avanti con gli infermieri a tempo determinato. Questi lavoreranno fino a quando non sarà ultimato il concorso di settembre per le assunzioni in pianta stabile. Il quadro sarà completato a dicembre». Sarà la svolta. Sono mesi, infatti, che i sindacati vanno ripetendo che negli ospedali trevigiani mancano almeno 150 infermieri. Qualche settimana fa Nursing Up aveva fatto una mappa delle situazioni più difficili. Mettendo al primo posto proprio la Medicina del Ca' Foncello, reparto quasi sempre al tutto esaurito. Tanto che alcuni pazienti vengono costantemente ricoverati in Chirurgia, in appoggio, per evitare situazioni di sovraffollamento. Assieme agli infermieri, infine, dal 15 agosto entreranno in servizio anche 42 operatori socio-sanitari. E a settembre altri trenta.
Mauro Favaro
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Il Gazzettino