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Viaggiare in autobus in tutto il Friuli Venezia Giulia con un unico biglietto o abbonamento. Succederà con l'avvio dei nuovi servizi (entro 180 giorni dalla sottoscrizione del contratto) legati all'aggiudicazione definitiva, stimata entro una settimana, per l'affidamento del servizio regionale di trasporto pubblico locale su gomma e marittimo (che sul bilancio regionale pesa complessivamente quasi 2 miliardi di euro) illustrato ieri in 4. Commissione dall'assessore Mariagrazia Santoro e dal direttore centrale Magda Uliana a colpi di slide su richiesta di Alessandro Colautti (Ncd).

La procedura si è conclusa il 17 novembre scorso con l'aggiudicazione provvisoria da parte della società Scarl che raggruppa gli attuali gestori: «Nessun ostacolo a quella definitiva» ha assicurato Uliana. Sul fronte dei titoli di viaggio, alcuni esempi contemplano l'abbonamento urbano intera rete regionale (al costo pari ad un abbonamento urbano), abbonamento hinterland a 55 euro al mese per tutti i servizi urbani ed extraurbani e per quelli extraurbani entro 14 chilometri, unificazione titolo di viaggio urbano e possibilità di utilizzo su tutti i servizi urbani della Regione (a Trieste la corsa semplice passa da 1.35 a 1.25 euro) e poi ancora gratuità per i minori di 10 anni se accompagnati da un adulto pagante (oggi è gratis fino ad un metro di altezza), abbonamento a tutta la rete regionale (urbano ed extraurbano) ad 80 euro entro 50 chilometri, 100 euro oltre 50 chilometri.

Infine l'impegno all'integrazione ferro-gomma su tutta la Regione e sulle direttrici da e verso Mestre e un biglietto giornaliero urbano rete (tutto il Friuli Venezia Giulia) che scenderà da 4,35 a 3 euro. A complimentarsi con l'assessore è stato il capogruppo di Forza Italia Riccardo Riccardi «per aver tenuto la linea» durante tutto l'iter, costellato da ricorsi al Tar e pronunciamenti, ma il forzista ha anche suggerito di risolvere celermente il nodo legato alle quote finora detenute dalle Province, ora soppresse. «Qualcuno non demorderà» ha detto ventilando il rischio di conflitti e dunque suggerendo di rimediare nella Legge di Stabilità che approderà in Aula a metà dicembre. «Assetto societario e governance non sempre coincidono» gli ha fatto eco Giulio Lauri (Sel). «È servito un approfondimento ha detto Santoro rispondendo a Riccardi che si tradurrà in un intervento legislativo». Uliana ha dunque ribadito che le funzioni delle Province sono state acquisite dalla Regione e ha parlato di «importi rilevanti» circa il valore delle quote. Sul fronte dei possibili nuovi contenziosi, il direttore centrale ha reso noto che dopo l'aggiudicazione provvisoria, è giunta una prima diffida da Busitalia che fa presagire la presentazione di un ricorso.
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Il Gazzettino