Importante intervento alle arterie A raccontarlo è lo stesso paziente

Importante intervento alle arterie A raccontarlo è lo stesso paziente
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OSPEDALE CIVILE
VENEZIA Ci sono tante ragioni per cui l'ospedale di Venezia è e deve essere riconosciuto un ospedale di primo livello. Una di queste è l'altissima qualità di Cardiologia ed Emodinamica.

L'ultimo intervento del primario Giuseppe Grassi è stato di quelli davvero importanti e a raccontarlo è lo stesso paziente che, sottoposto ad anestesia locale, ha seguito tutto da uno schermo. L'intervento era di angioplastica ad un'arteria addominale, che era completamente ostruita. Il signor E.Z. era affetto da qualche mese da dolori addominali atroci, che si presentavano all'assunzione di cibo, e che lo avevano portato a non alimentarsi per poter ridurre la sofferenza, con conseguente drastica perdita di peso. Rivoltosi all'Ospedale Civile, e verificato che la causa dei dolori era un'ostruzione delle arterie, è stato affidato all'équipe del dottor Giuseppe Grassi. L'équipe del Civile, partendo dall'inguine, ha raggiunto con un sottile catetere dapprima l'aorta addominale, e quindi le arterie che irrorano i visceri; con l'utilizzo di un palloncino e di uno stent, cioè di una retina metallica che mantiene aperto il vaso, le arterie sono state riaperte.
«L'emodinamista racconta E.Z. ha puntato la sonda dove era sicuro originasse l'arteria senza riuscire ad entrare a causa dell'occlusione; ma è riuscito ad abbatterla grazie al sottilissimo catetere! Un'impresa straordinaria, tanto che medici ed infermieri presenti sono scoppiati in un applauso e si sono congratulati».
«Ci trovavamo di fronte spiega Grassi ad un caso di angina addominale, che porta ad una progressiva riduzione dell'afflusso sanguigno ai visceri addominali. Se non trattata, l'angina abdominis può evolvere in trombosi con infarto mesenterico; segue la necrosi irreversibile del segmento intestinale colpito, con conseguente peritonite».
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Il Gazzettino