Impegnati anche alcuni profughi

PORDENONE - (l.z.) Grandi pulizie e negozi e appartamenti...

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PORDENONE - (l.z.) Grandi pulizie e negozi e appartamenti inaccessibili per un paio d'ore ciascuno a partire da questa mattina in centro. Il via sarà dal lato di corso Vittorio Emanuele che si affaccia su piazza Cavour. Dando le spalle alla piazza, le pulizie interesseranno dapprima tutto il lato sinistro fino all'altezza del municipio, per poi ricominciare dal lato opposto facendo il percorso inverso. Nell'area di volta in volta interessata dal cantiere, durante le circa due ore di lavori non si potrà accedere a negozi, passi carrabili, vicoli e ingressi, salvo esigenze particolari e emergenze. È inoltre richiesta la collaborazione di bar e locali affinché tavoli, sedie o banconi esterni siano spostati di circa mezzo metro verso il centro della strada. Ma i commercianti sembrano disposti ad accettare di buon grado i disagi derivanti dall'iniziativa del Comune, che insieme a Gea ha dato l'avvio a un intervento di pulizia straordinaria del centro in tre fasi: la prima interesserà appunto corso Vittorio e durerà approssimativamente otto giorni, fino a mercoledì della prossima settimana. Per le altre due fasi occorrerà attendere il Marcato europeo e la tappa del Giro d'Italia. La pulizia si svilupperà in quattro passi: la dispersione del detergente e il lavaggio con una idropulitrice; la pulizia meccanica ad aria compressa a bassa pressione con bicarbonato e acqua; il lavaggio dei residui; l'applicazione di un prodotto che proteggerà maggiormente le superfici lavate dalla penetrazione dello sporco, permettendo di rendere più agevoli e semplici i futuri interventi. I detergenti utilizzati sono tutti vegetali, biologici e biodegradabili, privi di sostanze chimiche. Le colonne verranno trattate con un lavaggio più intenso alla base e più sfumato verso l'alto, in modo da ottenere un effetto omogeneo. Previsto anche il lavaggio dei cestini, la rimozione di mozziconi e altri rifiuti e ulteriori interventi di dettaglio: un'operazione che il Comune affiderà a una squadra di quattro profughi coordinati da un borsista individuato dai Servizi sociali.

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Il Gazzettino