Ilva, 2,4 miliardi di investimenti in sette anni da ArcelorMittal

Ilva, 2,4 miliardi di investimenti in sette anni da ArcelorMittal
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ACCIAIO
ROMA Investimenti per 2,4 miliardi di euro nell'arco dei prossimi 7 anni di cui 1,25 miliardi per investimenti industriali e 1,15 miliardi di investimenti ambientali. Sono questi i numeri, in parte già noti, del piano industriale Ilva 2018-2024, condensati in un documento, che l'Adnkronos ha potuto visionare, consegnato da ArcelorMittal, capocordata del gruppo Am Investco, a Fim Fiom e Uilm su cui proseguirà il confronto nei prossimi mesi ed utile ad avviare la seconda fase di trattativa sito per sito.

I DETTAGLI
Un piano la cui portata influenzerà anche la partita futura che sindacati e azienda dovranno affrontare sul perimetro occupazionale necessario a fare fronte al rilancio del gruppo siderurgico. L'obiettivo riconfermato da Mittal d'altra parte è quello di arrivare a produrre, al più tardi entro l'agosto del 2023, una volta riattivato l'Altoforno 5, chiuso il 2 e realizzato il piano ambientale, 8 milioni di tonnellate che con l'aggiunta di 2,2 mln tonnellate di bramme e laminati porterebbe la produzione totale di acciaio grezzo a 10 milioni di tonnellate. Nella fase 1 invece, in linea con le attuali autorizzazioni ambientali, si stima che entro il 2018 a Taranto si potranno produrranno 6 Mtpa di acciaio grezzo e il rimanente fabbisogno di bramme/laminati a caldo (Hrc) sarà soddisfatto con prodotti provenienti da altri stabilimenti ArcelorMittal nonché da fonti esterne. Tra gli investimenti industriali «per ripristinare e migliorare velocemente l'attività» confermate le spese di manutenzione, ammodernamento e automatizzazione oltre ai 240 mln per il completo rifacimento dell'Altoforno 5 e ai 60 mln per la Centrale elettrica.
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Il Gazzettino