«Il volo è stato cancellato ma nessuno ce lo diceva»

TREVISO - Quella di venerdì è stata una serata di passione al Canova. Decine di passeggeri in attesa di partire per Lasi, città della Romania vicina al confine con la Moldavia,...

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TREVISO - Quella di venerdì è stata una serata di passione al Canova. Decine di passeggeri in attesa di partire per Lasi, città della Romania vicina al confine con la Moldavia, sono stati costretti a rimanere a terra. Il loro volo è stato improvvisamente cancellato. Capita. Ma stavolta non bastava aspettare il giorno dopo. L'aereo per Lasi parte da Treviso solo due volte alla settimana. Da venerdì, si deve attendere lunedì. E molti passeggeri, tra cui diverse persone che lavorano nella Marca, avevano le date delle ferie già ben definite. Di conseguenza non hanno potuto aspettare.

«Siamo andati via dall'aeroporto e abbiamo preso un biglietto del pullman per la Romania racconta Eugenio, uno dei passeggeri rimasti a piedi non potevamo aspettare tre giorni». «Ma la cosa che ci ha dato più fastidio aggiunge è che in aeroporto nessuno ci ha detto niente. Abbiamo semplicemente visto che il nostro volo non era più previsto. Nessuno ci ha dato informazioni a riguardo».
Venerdì il decollo del volo della WizzAir dal Canova per Iai era previsto per le 21.40. Ma a un certo punto è sparito dai monitor che elencano le partenze. Le persone in attesa hanno cominciato a chiedere spiegazioni. Poi si sono di fatto accampate all'interno del terminal in attesa di qualche segnale. E a notte fonda è stato spiegato loro che l'aereo che avrebbe dovuto portarle in Romania non era nemmeno arrivato al Canova a causa di problemi tecnici emersi proprio sulla pista di Lasi, mentre stava per decollare alla volta di Treviso.
Ai passeggeri è stato proposto di passare la notte in albergo. Ma hanno rifiutato tutti. Il volo successivo per Lasi, infatti, parte solo domani. Così tutti hanno preferito iniziare subito a organizzare diversamente il proprio trasferimento in Romania.

E i soldi del biglietto aereo? «Ci sono degli amici in Italia che li chiederanno indietro a nome nostro conclude Eugenio come non avevamo il tempo di aspettare lunedì, non avevamo nemmeno il tempo di fermarci per chiarire la cosa e chiedere indietro i nostri soldi». Su questo, però, non c'entra il Canova. Ora la questione riguarda solo WizzAir e i passeggeri che venerdì sono rimasti a terra.
Mauro Favaro

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Il Gazzettino