Il vescovo: «Messaggero, vicino ai giornalisti»

Il vescovo: «Messaggero, vicino ai giornalisti»
LE REAZIONIPADOVA Si dice rammaricato. Sottolinea che la Diocesi, pur estranea ai fatti, «si sente coinvolta e segue con attenzione la situazione». Il vescovo Claudio Cipolla ha...

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LE REAZIONI
PADOVA Si dice rammaricato. Sottolinea che la Diocesi, pur estranea ai fatti, «si sente coinvolta e segue con attenzione la situazione». Il vescovo Claudio Cipolla ha preso la parola in merito alla crisi che ha colpito il Messaggero di Sant'Antonio, rispondendo alla lettera aperta che gli avevano inviato gli otto giornalisti licenziati. «Siamo consapevoli che l'editoria cattolica, che rappresenta un importante veicolo di trasmissione di valori e cultura, versa, non da oggi, in grandi difficoltà, e guardiamo con dispiacere e preoccupazione a tutti gli effetti negativi, in particolare sulle persone, che questa crisi comporta. Pertanto esprimo la mia vicinanza - dice - ai giornalisti delle redazioni delle riviste Messaggero di Sant'Antonio e Messaggero dei ragazzi, travolti dall'annuncio dell'imminente licenziamento».

LA SPERANZA
Il Vescovo afferma di essere a conoscenza «della fedeltà profusa nel loro lavoro. Comprendo - dichiara - il loro sconcerto per la notizia che giunge inaspettata e che pare, inoltre, non lasciare margini di trattativa. Mi faccio vicino alle loro famiglie. Auspico che si trovi presto una soluzione per ciascuno degli interessati perché non vadano disperse la dignità dei lavoratori e la loro professionalità. Pur conscio di non avere grandi possibilità concrete, sono disponibile a favorire ogni atto che possa andare in questa direzione».
La storica rivista dei frati, il Messaggero di Sant'Antonio, è infatti giunta al capolinea. L'editore ha comunicato la «chiusura della redazione con la cessazione di tutti i rapporti di lavoro giornalistico». Gli otto redattori sono in sciopero ad oltranza. Al loro fianco la Federazione nazionale della Stampa (Fnsi). Natale amarissimo, dunque, all'ombra del Santo. Dal canto suo la Regione Veneto ha annunciato l'istituzione di un tavolo di crisi. «Si tratta di una testata storica sottolinea l'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan dopo aver contattato il sindacato veneto dei giornalisti - che ha migliaia di abbonati. Stabiliremo entro la settimana la data di convocazione del tavolo nell'ambito del quale approfondiremo anche la situazione debitoria».
L'INCONTRO
Ieri pomeriggio il sindaco Sergio Giordani ha incontrato la segretaria regionale del sindacato e Giulia Cananzi in rappresentanza dei redattori del Messaggero. «Si tratta di una situazione molto complessa - ha spiegato Giordani - che presenta sostanzialmente due problemi. Il primo riguarda la situazione occupazionale di questi lavoratori, il secondo l'immagine della città dal momento che Sant'Antonio ha una rilevanza mondiale. Al più presto contatterò il rettore, padre Oliviero Svanera, per affrontare la situazione. Il Comune si mette a disposizione nei limiti delle sue possibilità».

Federica Cappellato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino